“Improponibile, così non va”: Allegri sotto attacco

Nuovo attacco a Massimiliano Allegri e alla Juventus, il tecnico bianconero inchiodato alle sue responsabilità

Ha più di qualcosa da farsi perdonare, la Juventus, per i recenti passi falsi. I bianconeri, domenica alle ore 12.30 contro il Frosinone, sono chiamati a riscattare una striscia di risultati negativi improvvisa e inattesa, che ha di fatto tolto la squadra di Massimiliano Allegri dalla corsa scudetto.

Allegri improponibile, che attacco
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

 

Il tecnico livornese, inevitabilmente, è stato molto criticato per il rendimento dell’ultimo mese dei suoi. E si è tornato a parlare, per lui, di futuro in discussione. Riflessioni in corso in casa Juventus, di certo, nell’ottica del medio periodo. Fin qui, la stagione va valutata positivamente, ma probabilmente almeno una parte dell’ambiente si aspettava qualche cosa di più.

Bordata in diretta ad Allegri: “Il calo della Juve è colpa sua”

Tra coloro che volevano qualcosa di diverso, per la Juventus, c’è di sicuro Michele Padovano. L’ex attaccante bianconero è intervenuto a ‘Juventibus’, spiegando la sua parziale delusione per l’annata bianconera.

Il calo della Juventus è colpa di Allegri
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

 

Padovano ha tracciato un bilancio non esattamente lusinghiero dell’esperienza di Allegri: “La società ha chiesto al tecnico di riportare la squadra in Champions e di valorizzare i giovani della Next Gen. Obiettivi che sono stati raggiunti e dunque la proprietà è probabilmente contenta del suo operato. Io non lo sono, a me piace vedere il bel gioco. Sono convinto che la Juventus di quest’anno, senza le coppe, poteva essere la favorita, a livello qualitativo non ha nulla da invidiare alle altre. Ma Allegri ha parlato sempre di quarto posto e dunque mentalmente i giocatori, visto il vantaggio, hanno un po’ staccato. Questo è improponibile per la Juventus, che deve lottare sempre per vincere. Allegri è stato giustamente elogiato nel periodo in cui ha tenuto la rotta per diversi mesi praticamente da solo, adesso è il caso che invece la società un po’ si interroghi su di lui”.

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