De Laurentiis è una furia: partono le telefonate dopo Napoli-Inter

Postpartita decisamente turbolento al Maradona dopo Napoli-Inter: lo sfogo di De Laurentiis che diventa una furia anche con le istituzioni calcistiche

L’Inter sbanca Napoli con una prestazione solida e cinica, nonostante la buonissima prova a livello tecnico della squadra di Mazzarri. Che nel primo tempo gioca un ottimo calcio, ma senza trovare il gol anche per colpa di un Sommer in serata di grazia. Poi il gol di Calhanoglu che spezza gli equilibri e che pure scatena una marea di polemiche.

De Laurentiis (LaPresse) – calciomercato.it

Gli azzurri proprio non ci stanno, sia per un fallo di Lautaro Martinez su Lobotka nell’azione della prima rete nerazzurra ma forse soprattutto per il rigore non concesso per fallo di Acerbi su Osimhen nella ripresa. Il Napoli a fine partita era furioso, tanto che davanti alle tv non ha parlato nessuno se non il ds Mauro Meluso. Che non le ha mandate a dire di certo, parlando di “mortificazione” e una “brutta giornata per l’arbitro Massa”. Poi l’Inter ha fatto valere la sua grande forza chiudendo il match con altri due gol per un pesantissimo 3-0 finale. Sicuramente troppo per quanto visto in campo, ma resta che il Napoli è ormai a -11 dalla vetta occupata dai nerazzurri. In casa partenopea, però, la rabbia non si è placata.

Napoli-Inter, De Laurentiis è una furia: imbecca Meluso e poi chiama Aia e Figc

Come riporta ‘Il Mattino’, a scatenare ulteriormente il malcontento è stato lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis. Sarebbe stato lui in primis a chiedere il silenzio stampa per giocatori e Mazzarri, imbeccando invece il ds Meluso: “Non facciamo complottismo, non facciamo dietrologia. Ma abbiamo perso per colpa dell’arbitro. Ci spiace per i tifosi”, avrebbe detto al suo dirigente prima delle interviste per indicargli la linea del club.

davide massa arbitro di napoli-inter
Davide Massa, arbitro di Napoli-Inter (LaPresse) – calciomercato.it

De Laurentiis era furioso e non era l’unico. L’arbitro Massa sarebbe stato circondato anche nel tunnel e da lui non sarebbero arrivati i chiarimenti chiesti dal patron del Napoli, che avrebbe quindi chiamato personalmente i vertici di Federcalcio e Aia per protestare contro una direzione di gara ritenuta disastrosa. Non solo, perché proprio nel tunnel sarebbero anche volate parole grosse e proteste furibonde che non è escluso abbiano strascichi a livello di squalifiche. A tal proposito si attendono le relazioni degli ispettori federali e il referto dell’arbitro. In pratica il Napoli rischia il danno oltre alla beffa.

Impostazioni privacy