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‘Sputo’ e cinque giornate di squalifica: club furioso

Cinque giornate di squalifica e bufera in atto intorno ad un calciatore. Dal gesto alla risposta della società 

Si è alzato un polverone dopo la sfida della scorsa settimana tra Terra di Cicerone e il Formia Calcio, in una gara intensa ed accesa, valida per il campionato di Prima Categoria laziale girone H.

Sputo e squalifica: bufera in prima categoria
Logo Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Una partita che ha lasciato in coda un episodio molto particolare con annessa mano pesante del giudice sportivo, e risposta forte da parte delle società. Con il Comunicato Ufficiale N° 163 del 30/11/2023, il Giudice Sportivo, Ernesto Milia ha infatti squalificato per ben cinque giornate Tommaso Petrillo del Formia, si legge, “per aver attinto con uno sputo al volto un calciatore avversario”.

Un episodio che però non ha trovato riscontro nel comunicato ufficiale diramato oggi dallo stesso Formia, che contesta il tutto evidenziando: “L’ASD SS Formia Calcio comunica la propria vicinanza e tutela al tesserato Petrillo Tommaso in riferimento al comunicato ufficiale N° 163 del 30/11/2023 dove viene emessa una squalifica di cinque giornate per un gesto deplorevole, disgustoso e di una gravità rilevante, indicando l’autore (Petrillo Tommaso) di questo presunto gesto verso un calciatore avversario”. Nella nota, oltre ai ringraziamenti per la sportività del Terra di Cicerone, si legge anche: “al termine della gara sia il nostro tesserato che l’avversario si sono recati dal direttore di gara informandolo dell’errore di valutazione dello stesso”. 

Chiede quindi giustizia e tutela della propria immagine il Formia nel prosieguo del comunicato chiudendo: “Abbiamo piena fiducia della giustizia sportiva”, con la speranza che tutto si risolva.

Tra i commenti anche la società avversaria che ha confermato il tutto: “Si conferma che il post corrisponde a quanto accaduto sul campo. Sicuramente il clima partita non ha aiutato il direttore di gara e potrebbe aver male interpretato alcuni episodi abbastanza caldi. Si resta a disposizione dell’autorità competente per fornire il nostro supporto”.

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