Inter, Inzaghi: “Anch’io sottotono, ma ho 20 titolari. Ecco cosa ho detto all’intervallo”

A Lisbona una partita stranissima, con l’Inter che rimonta tre gol al Benfica e può giocarsi ancora il primo posto nel girone: le parole di Simone Inzaghi

A suo modo, la partita di stasera resterà nella storia dell’Inter. Un primo tempo da incubo, tre gol subiti in 33 minuti e tutti dall’ex Joao Mario. Poi nell’intervallo Inzaghi striglia i suoi, che rientrano con un’altra verve e – anche grazie a qualche cambio – la rimontano nello spazio di 21 minuti. Con questo pareggio l’Inter resta al primo posto insieme alla Real Sociedad, con la possibilità di finire in vetta vincendo lo scontro diretto a San Siro del prossimo 12 dicembre.

simone inzaghi dopo benfica-inter a sky sport
Inzaghi – calciomercato.it

Nel postpartita, Simone Inzaghi ha spiegato così a ‘Sky Sport’ la partita: “Abbiamo approcciato male la gara, il Benfica è una grande squadra, ma abbiamo avuto una grandissima reazione. Non è stato un buon primo tempo, in Champions non ci sono partite semplici. Abbiamo parlato all’intervallo, ci siamo detti che dovevamo fare di più, coprire meglio il campo. E col tiro di Barella al 90′ potevamo anche vincerla. Non deve succedere questo approccio, con scarsa concentrazione, abbiamo pagato tutto. Poi ci siamo rimessi a posto e abbiamo pareggiato meritatamente. Abbiamo grande carattere, lavoriamo ogni giorno, abbiamo dimostrato di aver cambiato tanto, di avere tanti titolari, non 11 ma 20 e devo utilizzarli tutti. I nuovi? Sono soddisfatto della reazione del secondo tempo, dovevamo fare tutti meglio, compreso me”.

Poi Inzaghi rivela cosa ha detto ai giocatori nell’intervallo: “Per me sarebbe stato semplice cambiarne 4-5, ma non era la soluzione perché erano tutti sottotono compreso me. Gli ho detto che dovevamo rimanere lì, che bastava un episodio ed era una questione di approccio”. Ora lo scontro scudetto col Napoli: “Scontro scudetto? Sì, una grandissima squadra e campione in carica. Come noi hanno trovato una trasferta insidiosa con un rientro difficoltoso. Giocheremo ad armi pari, sarà una bella partita e tutti dovranno dare il loro meglio”.

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