Allegri: “Ho un contratto fino al 2025. Danilo e Alex Sandro a disposizione ma non al meglio”

E’ tempo di vigilia in casa Juventus. Dopo il pareggio dell’Allianz Stadium contro l’Inter di domenica – gara terminata per 1-1 – è già ora di guardare al prossimo match. Domani sera, i bianconeri saranno ospiti del Monza

Ha parlato della sfida dell’U-Power Stadium l’allenatore della ‘Signora’ Massimiliano Allegri, questi i temi toccati prima della sfida contro l’emergente Raffaele Palladino. Di seguito le sue parole.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri – calciomercato.it

L’allenatore bianconero apre la conferenza introducendo la partita contro il Monza. Che partita dovrà giocare la Juve domani? Il Monza è imbattuto in casa nel corso di questo campionato: “L’anno scorso ci ha tolto sei punti e non abbiamo fatto neanche un gol. Sarà difficile, ma dobbiamo dare seguito a quanto di buono fatto”.

Poi un passaggio su Adriano Galliani e Raffaele Palladino: “Giochiamo col Monza del mio amico Galliani: ormai ci diamo del tu, dopo anni che ci siamo dati del lei. Siamo legati, sono contento di aver lavorato con lui”. E sul giovane collega: “Il direttore come al solito non sbaglia allenatore. Palladino sta facendo bene e può solo crescere: potrà fare una ottima carriera. La fortuna di avere un dirigente di grande esperienza al suo fianco è un vantaggio per lui”.

Su domani sera e sugli interpreti bianconeri: “Danilo e Alex Sandro sono a disposizione ma non al 100%; per quanto riguarda Locatelli devo valutare in base al dolore del ragazzo”. Capitolo attacco, Allegri spiega: “Abbiamo cinque gol di Vlahovic e quattro di Chiesa, dovranno tornare al gol anche Kean e Milik, ma lavoriamo anche per questo. Aspettando anche Yilidz”. Legato alla questione del regista, un passaggio su Nicolussi Caviglia: “Non so ancora, devo vedere se Manuel ce la farà e devo fare delle valutazioni su Hans. Contro l’Inter ha fatto bene, era da tanto che non giocava”.

Juventus, Allegri: “L’esclusione dalla Champions è un danno. Lavoriamo per il futuro”

Alla vigilia della sfida contro il Monza, Allegri torna anche sugli obiettivi della stagione e sulla esclusione dalla Champions League, con uno sguardo sul futuro.

Manna e Giuntoli
Manna e Giuntoli (LaPresse) – calciomercato.it

L’allenatore bianconero parla del campionato della sua Juventus: “Il gruppo è coeso e abbiamo una buona classifica, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Vincere la partite non è facile. Abbiamo quattro trasferte e due scontri diretti in casa prima di chiudere il girone d’andata”. Ancora sul Monza di Palladino: “Domani giochiamo una buona squadra, hanno una ottima fase difensiva. In tre partite non ha subito gol e in sette ne ha subito solo uno, nelle ultime dieci gare”.

In riferimento alle parole di Rabiot sullo Scudetto, Allegri è chiaro: “Dobbiamo avere tutti le stesse ambizioni, ma io non entro nello spogliatoio… è sacro! Non dimentichiamoci che la esclusione dalla Champions – e non per demeriti sportivi – è stato un danno tecnico ed economico per la Juventus!“. Per poi precisare: “Noi quest’anno abbiamo l’obiettivo di tornare in Champions, quindi qualcuno giocherà meno. Penso a Perin: è un portiere che ha raggiunto un livello molto alto; ha poco spazio ma è sempre di sostegno e propositivo. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, e questo e l’atteggiamento giusto, per tornare a giocare il martedì e il mercoledì nel corso della prossima stagione”.

Sul futuro, Allegri appare tranquillo: “Di questi tempi si parla sempre del mio futuro in bianconero. Noi lavoriamo per il futuro della Società. Ho un contratto fino al 2025, con i nuovi dirigenti vado d’accordo. Con Scanavino, Giuntoli e Manna c’è una buona armonia. Passano gli uomini, ma resta il DNA Juventus: dobbiamo stare zitti e lavorare, il resto non conta”.

 

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