Pioli non si fida e sprona Jovic: “Il momento è delicato, deve pretendere di più”

Le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Fiorentina a San Siro

Il Milan torna a vincere. In Serie A il successo mancava dalla sfida contro il Genoa, del 7 ottobre scorso. I rossoneri hanno conquistato la vittoria contro la Fiorentina grazie al gol di Theo Hernandez e ad un fantastico Mike Maignan, decisivo nel finale con una parata stupenda.

Milan-Fiorentina: la conferenza di Pioli
La conferenza di Pioli – Calciomercato.it

Stefano Pioli può così esultare e prendere una boccata d’ossigeno fondamentale, per preparare al meglio il match contro il Borussia Dortmund, dopo giorni pesanti, in cui la sua panchina è stata messa più volte in discussione.

“E’ una vittoria importante se gli diamo continuità – afferma il tecnico in conferenza stampa -. Il momento delicato non lo abbiamo ancora superato, abbiamo fatto la partita che volevamo, il successo di oggi non può sistemare tutte le cose. Nel corso del primo tempo abbiamo giocato bene; nella ripresa, invece,  si è iniziato bene, poi dopo qualche ripartenza ho preferito che la squadra si abbassasse un po’, anche visto il momento che stiamo attraversando”.

Milan-Fiorentina, da Chukwueze a Jovic: Pioli analizza la partita dei singoli

Stefano Pioli, poi, parla dei singoli. Stasera Samuel Chukwueze ha avuto l’occasione di mettersi in mostra per l’intero match.

Milan-Fiorentina: la conferenza di Pioli
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Il nigeriano, però, non ha convinto, ma il tecnico di Parma prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Non ha avuto un inizio brillantissimo – afferma Pioli -. In estate non è arrivato in condizione, poi si è infortunato. A me stasera è piaciuto, anche se da un giocatore con la sua qualità ci si aspetta sempre il gol”.

Arriva, infine, una considerazione anche su Jovic che ha sbagliato un gol davanti al portiere, ma ha fatto certamente meglio rispetto alle ultime apparizioni “Ha tanto talento – conclude Pioli -. Sa giocare bene a calcio, ma gli deve scattare qualcosa nella sua testa, se avesse segnato sarebbe stata una prestazione di buon livello. Lui deve pretendere di più da se stesso”.

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