Zielinski, leader in scadenza: non solo il rinnovo, le tre soluzioni possibili

Piotr Zielinski è un leader in scadenza di contratto: ha rifiutato i soldi arabi e la firma sul rinnovo non arriva, i tre scenari possibili. 

L’anno scorso sarebbe dovuto diventare capitano dopo la partenza di Insigne verso il Canada. Era lui l’uomo con più presenze, il più riconosciuto dai tifosi, il fedelissimo principe azzurro, biondo e dagli occhi di ghiaccio. Piotr Zielinski, però, ha lasciato che le spogliatoio eleggesse in democrazia il nuovo capitano del Napoli, riconoscendo la leadership a Di Lorenzo. Morale della favola: al primo anno con la fascia al braccio, il terzino toscano ha alzato la coppa al cielo davanti ad uno stracolmo Maradona.

Zielinski e De Laurentiis
Zielinski e De Laurentiis (Calciomercato.it)

Tutto si può dire, però, tranne che Zielinksi non sia un capitano e leader in campo. Il centrocampista polacco è da diverse stagioni un punto fermo della formazione azzurra e quest’anno sta dimostrando di essere in una forma smagliante. Come mai visto prima. Ed è particolare vederlo giocare così, quando solo qualche mese fa era viva la trattativa per vederlo in Arabia Saudita.

Zielinski tra l’Arabia e la Lazio

A pochi giorni dall’inizio del campionato, Piotr Zielinski era in procinto di lasciare il club. Sembrava davvero tutto fatto, con l’operazione d’incastro che avrebbe visto Gabri Veiga vestire la maglia azzurro. La trattativa tra l’Al Ahli e il Napoli era ben avviata: De Laurentiis aveva accettato i 35 milioni di euro. Sono stati giorni difficili per Piotr, che ha riflettuto a lungo. Per lui era pronto un contratto ricchissimo da 12 milioni di euro a stagione.

Piotr Zielinski Napoli
Piotr Zielinski e le offerte estive rifiutate (LaPresse) Calciomercato.it

Ma il centrocampista classe 1994 è troppo legato alla terra partenopea. Si sente ormai un napoletano a tutti gli effetti. E non è un caso che qualche settimana fa abbia ricevuto la cittadinanza italiana poiché residente in Italia da almeno 10 anni. Napoli è la sua seconda casa.

Sulle tracce del giocatore, oltre alla possibilità di cambiare e stravolgere la propria vita e quella dei familiari – che hanno giocato un ruolo importantissimo nella decisione finale del calciatore – c’era anche la Lazio. E con ogni probabilità, Lotito non si perderà d’animo se Zielinski non dovesse rinnovare entro giugno e liberarsi a parametro zero. Sarebbe un’occasione d’oro per chiunque.

Lo stato della trattativa Napoli-Zielinski: cosa manca al rinnovo

L’ipotesi più concreta, però, resta quella della firma sul nuovo contratto che offrirà il Napoli. Certo, le parti hanno trattato a lungo in estate e un accordo di massima sull’ingaggio è stato anche raggiunto: durata prolungata, stipendio annuale leggermente diminuito.

Zielinski rinnovo
La trattativa per il rinnovo di Zielinski (LaPresse) Calciomercato.it

Al momento, nessuna fumata bianca e tutto resta in standby. Piotr Zielinski sta giocando divinamente e Garcia lo sta sfruttando in tutte le salse. Non può farne a meno. E’ l’anima di questa squadra e i numeri lo dimostrano ampiamente: 3 gol, 3 assist, sempre titolare in campionato e Champions.

La ciliegina sulla torta resterebbe il rinnovo del contratto, che oramai tutti i tifosi napoletani aspettano con ansia. Zielinski veste la maglia azzurra da 8 anni, gli manca pochissimo per raggiungere il numero di gare di Callejon (9) al settimo posto in assoluto nella classifica delle presenze record del Napoli.

In caso di fumata nera, l’ex Empoli avrebbe altre due opzioni da valutare come calciatore svincolato: un’offerta dalla Lazio, che potrebbe tornare viva, soprattutto se Sarri dovesse restare al timone del club; una mega offerta araba da accettare dopo l’Europeo 2024. Molto meno probabile vederlo in maglia bianconera, nonostante i rumors vedano Giuntoli interessato a portare Zielinski alla Juventus. E’ uno scenario al momento non contemplato.

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