Retegui sbarca al Genoa: dai gol in Argentina al soprannome, tutto sul Chapita

E’ arrivato finalmente il momento di Mateo Retegui, nuovo acquisto del Genoa: i dettagli dell’operazione e le curiosità sul bomber. 

Mateo Retegui sarà un nuovo calciatore del Genoa, appena risalito in Serie A grazie all’impegno e al lavoro di Alberto Gilardino. L’ex campione del Mondo, ora allenatore, farà da chioccia al giovane attaccante della Nazionale Azzurra, il vice-Immobile per eccellenza.

Mateo Retegui Genoa
Mateo Retegui, nuovo attaccante del Genoa (LaPresse) – Calciomercato.it

Roberto Mancini ha creduto sin da subito nelle capacità del classe 1999 e grazie alla nonna del ragazzo originiaria di Canicattì, è stato tesserato con la Selezione nello scorso marzo. Al debutto da titolare, subito il gol con l’Italia. E non in una partita banale. Contro l’Inghilterra, a Napoli, nello stadio intitolato a Maradona. Insomma, un segno del destino. E il destino ha voluto che proprio il Genoa abbia bussato alla porta del Boca Juniors, i cui tifosi sono chiamati proprio i genovesi in Argentina.

Il Genoa chiude per Retegui: i dettagli dell’affare

Il bomber italo-argentino si è legato al Tigre nel 2022 con la formula del prestito biennale. In un anno e mezzo ha messo a segno 34 reti in tutte le competizioni. Un bottino niente male, considerando che da gennaio ha siglato 12 marcature tra campionato e coppe.

Mateo Retegui
Mateo Retegui (LaPresse) – Calciomercato.it

Ora una grande chance. Mateo Retegui firmerà con il Genoa nelle prossime ore. In realtà, è atteso in Italia lunedì 24, è già partito dall’Argentina e secondo Sky Sport svolgerà le visite mediche ad inizio della nuova settimana. Il club rossoblu sborserà oltre quindici milioni di euro più bonus per acquistare il cartellino dell’attaccante.

Zangrillo, il presidente della società genoana, crede nelle potenzialità del ragazzo. “Ha grande fame e grande voglia di arrivare – ha dichiarato di recente Gilardino parlando del suo nuovo acquisto. E in effetti, il Chapita vuole arrivare il più lontano possibile, soprattutto vuole qualificare la Nazionale all’Europeo in Germania e giocarlo. Magari da protagonista e non solo come vice-Immobile. “Felice per ciò che mi sta accadendo – ha rivelato l’attaccante ai microfoni di ESPN –  Sto realizzando il mio sogno da bambino: quello di giocare in Europa”. Poi ha spiegato perché la scelta di giocare in Italia, affermando di aver preso la decisione assieme alla famiglia: “Abbiamo pensato fosse la migliore”. Infine, sulle difficoltà della Serie A, Retegui non ha dubbi: “Tengo i piedi per terra, guardo giorno per giorno. Per me è importante crescere e imparare dal calcio italiano, difficile e dinamico. Felice di questa chance”.

Il Chapita: l’origine del soprannome di Retegui

Mateo si presenterà al Genoa come “Il Chapita“. Il suo soprannome, come per il Pipita Higuain, deriva proprio dal nomignolo utilizzato per identificare suo padre Carlos, campione di Hockey sul prato in Argentina. Il papà dell’attaccante della Nazionale italiana veniva definito il Chapa per le sue abilità e per la sua forza fisica che aveva da hockeista.

Roberto Mancini l’ha anche già paragonato a Batistuta, con le giuste proporzioni. Certo che per diventare Batigol, il Chapita dovrà segnarne di reti…

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