Napoli ‘spagnolo’ per il dopo Spalletti: come giocherebbe con Simeone o Luis Enrique

L’addio di Spalletti al Napoli si fa sempre più concreto: occhio alle piste Simeone e Luis Enrique, come giocherebbero gli azzurri

Il Napoli fresco campione d’Italia si è tolto un’altra soddisfazione: con la vittoria con l’Inter ha battuto almeno una volta tutte le squadre del campionato di Serie A e tutte quelle affrontate in questa stagione, a suggellare un trionfo pienamente meritato. Ma a margine della sfida, le dichiarazioni di Luciano Spalletti sanno di addio agli azzurri ormai imminente.

Napoli come giocherebbe Simeone Luis Enrique
Luis Enrique e Simeone – Calciomercato.it

Una separazione, quella tra il tecnico toscano e il club partenopeo, che apre il tema della successione e della raccolta dell’eredità dello scudetto da parte di un nuovo allenatore. I nomi che circolano sono già numerosi. Tra le varie ipotesi, quella di Gasperini al Napoli, come raccontato da Calciomercato.it, per ora è solo una suggestione. Nelle ultime ore, la stampa specializzata riferisce delle possibili ipotesi ‘spagnole’. Non soltanto il possibile ritorno di Rafa Benitez, ma anche il ‘Cholo’ Simeone (che era al ‘Maradona’ due settimane fa) e Luis Enrique. Nomi di spessore, che sembrerebbero complicati per un fattore economico, ma De Laurentiis ha abituato a clamorosi colpi di teatro. Possiamo dunque provare ad immaginare che Napoli sarebbe con l’attuale tecnico dell’Atletico Madrid, o con l’ex ct della Spagna.

Napoli, la nuova strada del ‘Cholismo’ o la continuità tecnico tattica con Luis Enrique

Inevitabilmente, con Simeone in panchina, cambierebbe qualcosa. Negli anni all’Atletico, il canovaccio è stato praticamente sempre quello di un 4-4-2 monolitico e lineare.

Napoli come giocherebbe Simeone Luis Enrique
Diego Simeone © LaPresse – Calciomercato.it

L’eventuale partenza di Kim, in difesa, potrebbe essere assorbita da una richiesta, da parte del ‘Cholo’, di portare in azzurro Gimenez, che ai ‘Colchoneros’ ha raccolto l’eredità spirituale di Godin. Un altro pupillo dell’argentino in chiave mercato sarebbe verosimilmente Carrasco, che si schiererebbe come esterno alto di centrocampo, con Kvaratskhelia dall’altro lato. In mezzo, verosimilmente, la coppia formata da Lobotka e Anguissa, anche se non sarebbe da escludere, a quel punto, la ricerca di un alter ego dello slovacco decisamente più fisico (De Paul?). Davanti, Raspadori potrebbe guadagnarsi i galloni da titolare ruotando come sottopunta attorno a Osimhen. Ma in alcuni momenti  potrebbe trovare spazio una coppia ‘pesante’ con il ‘Cholito’, ossia Giovanni Simeone, di fianco al nigeriano.

Con Luis Enrique, si avrebbe invece una conferma dell’attuale 4-3-3 e si preserverebbe la continuità tecnica. Due possibili richieste dell’asturiano potrebbero riguardare innesti sugli esterni offensivi. Per colmare il probabile addio di Lozano, occhio a Dani Olmo e a Oyarzabal, con il secondo, soprattutto, che era stato già sondato in passato dagli azzurri.

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