“Juve contro tutto e tutti”: giocatori furiosi con gli arbitraggi

Rivelazione dall’interno dello spogliatoio della Juventus: “I giocatori percepiscono di essere contro tutto e contro tutti”

La situazione della Juventus non è delle più semplici da affrontare, con le questioni extra-campo che pendono come una spada di Damocle sui risultati sportivi e le ultime partite in cui le decisioni degli arbitri hanno lasciato insoddisfatta la società.

Il padre di Gatti: "Juve contro tutto e tutti"
Federico Gatti (LaPresse) – Calciomercato.it

Ai microfoni di ‘Tuttosport’ ha parlato Ludovico Gatti, padre del difensore bianconero che ha segnato il gol del pareggio all’ultimo minuto contro il Siviglia, permettendo alla Juve di restare aggrappata al sogno Europa League. “Sta facendo grandi cose, si sta togliendo soddisfazioni importanti, ma è solo l’inizio. Deve ancora pedalare tanto”. Il suo percorso di crescita, intanto, prosegue: “Ha osservato tanto Chiellini, adesso lavora con Bonucci Danilo da cui deve rubare un po’ di mestiere”. Non a caso, Ai microfoni di Calciomercato.it, il direttore tecnico del Frosinone ha definito Gatti come un Chiellini con i piedi di Bonucci. Dall’intervista del padre del difensore, inoltre, trapela un sentimento che serpeggia all’interno del gruppo della Juventus.

Il papà di Gatti: “Juve contro tutto e tutti” | Squadra furiosa con gli arbitraggi

Il papà di Federico Gatti ha rivelato un sentimento interno allo spogliatoio della Juventus: “Hanno la percezione di dover giocare contro tutto e tutti”.

"Juve contro tutto e tutti": giocatori furiosi con gli arbitraggi
De Sciglio (LaPresse) – Calciomercato.it

In questo contesto, poi, ha parlato anche delle sue impressioni riguardo alla squadra. “Da fuori si ha la sensazione che la Juve abbia toccato il fondo su più aspetto, ma questo baratro li ha aiutati a stringere i denti nei momenti più duri. Questa squadra non muore mai”. Insomma, il quadro è piuttosto chiaro riguardo al sentimento comune all’interno della ‘Vecchia Signora’.

Sempre su ‘Tuttosport’, poi, rivelano come la squadra non abbia accolto con favore l’arbitraggio subito contro il Siviglia. Quel rigore non concesso per il fallo su Rabiot, con la relativa espulsione per Badé, ha fatto infuriare la squadra. Un’insoddisfazione che, oltre all’arbitro, si estende con forza verso il VAR: è proprio dalla tecnologia che è mancato un supporto all’arbitro tedesco in quella circostanza.

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