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Follia in campo: aggressione all’arbitro, è in condizioni gravissime

Al termine di una partita di calcio un arbitro è stato aggredito brutalmente in campo da un tifoso molto violento: le conseguenze sono gravi

Il calcio è lo sport più amato in assoluto a livello mondiale. È un gioco seguito da miliardi di persone, in grado di unire anche culture estremamente differenti tra loro. Il tifo, in molti casi, viene considerato come un qualcosa di sacro, a cui non bisogna assolutamente rinunciare.

Aggressione brutale all'arbitro a Sydney
Pronto soccorso (Lapresse) – Calciomercato.it

A causa della sfrenata passione per una squadra o per un’altra, però, si può arrivare ad episodi di violenza che non dovrebbero mai andare in scena. C’è chi, addirittura, ha perso la vita, per via della non curanza di alcune frange di facinorosi. Non è poi così raro assistere a risse sugli spalti degli stadi o perfino all’interno del rettangolo verde di gioco. Ma in una partita di calcio giocata al Padstow Park, a sud ovest di Sidney, si è decisamente andati oltre. Al termine della sfida in questione, come testimoni alcune immagini, l’arbitro è stato vittima di un’aggressione davvero brutale nei suoi confronti da parte di un pugile dilettante, il quale ha fatto invasione in campo e si è scagliato contro il direttore di gara. L’uomo, di nome Adam Abdullah, sarebbe sbucato all’improvviso dalla folla, dando il la al caos.

Sydney, aggressione brutale all’arbitro: ecco cosa è successo

Condizioni gravissime per il fischietto Khoder Yaghi. Quattro denti saltati e mascella rotta, che sarà ricomposta chirurgicamente tramite l’utilizzo di placche, in modo da ridurre la frattura. In più, l’arbitro ha riportato diverse lesioni preoccupanti, che probabilmente richiederanno un iter di recupero abbastanza lungo.

Aggressione brutale all'arbitro a Sydney
Arbitro (Lapresse) – Calciomercato.it

Ma perché si è arrivati a questo punto? Il direttore di gara avrebbe chiesto alla persona di allontanarsi dal campo, senza alcun tono provocatorio né atteggiamento sgarbato, come dichiarato dal rapporto della polizia. Ora Abdullah si troverebbe in custodia cautelare e pare gli sia stata rifiutata la possibilità di liberarsi su pagamento della cauzione. Nelle scorse ore si è svolta un’udienza in tribunale, alla quale era presente pure la moglie incinta di cinque mesi. La polizia lo ha definito come un pericolo per la sicurezza pubblica, oltre che per quella della vittima chiaramente. Insomma, un altro episodio raccapricciante che contribuisce a rovinare l’immagine del mondo del calcio.

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