Agnelli condannato, la Juve no: “Ecco cosa è successo”

Le dichiarazioni dell’avvocato Roberto Afeltra dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni

Nel tardo pomeriggio di ieri è finalmente arrivata la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che di fatto ha restituito i 15 punti alla Juventus. E’ stato così accolto il ricorso del club bianconero, rinviando il processo alla Corte Federale di Appello.

Juve, sentenza Coni: parla Afeltra
Andrea Agnelli (©LaPresse) – Calciomercato.it

La sentenza ha chiaramente riscritto la classifica di Serie A ma per avere chiarezze in merito ai possibili punti di penalizzazione della Juventus servirà tempo. L’avvocato Roberto Afeltra, intervenuto ai microfoni di TvPlay su Twitch, ha detto la sua in merito: “Non è possibile tecnicamente neanche riducendo alla metà i tempi tecnici arrivare a una conclusione di questo processo entro il 15 Giugno, data in cui la Uefa deve avere le società che partecipano alle coppe del prossimo anno”.

Pene confermate per i dirigenti – “Penso di avere capito il motivo della contraddizione che si nota nei dispositivi laddove rigetta i ricordo di Agnelli, Paratici, Arrivabene, Cherubini e accoglie invece quelli di tutti gli altri componenti del consiglio di amministrazione con rinvio alla Corte di Appello Federale affinché rivaluti la loro partecipazione ai fatti e soprattutto impone alla federazione una diversa composizione della corte. La Juventus invece viene annullata con rinvio. Mi sono domandato il perché di questa contraddizione. Ho risolto leggendo i capi di imputazione. Perché il processo nei confronti della Juventus inizia con la contestazione di violazione dell’art.31, si conclude con la condanna per l’art.4. Ma alla Juventus l’art. 4 veniva contestato solo indirettamente”.

Juventus, nuova penalità: ecco il parere di Afeltra

Penalità di 6/8 punti – In queste ultimissime ore si è tornati a parlare della possibilità che la Juventus venga penalizzata. Non più però con 15 punti ma qualcosa meno:

Juve, sentenza Coni: parla Afeltra
Juve (©LaPresse) – Calciomercato.it

“Sono numeri al Lotto – prosegue Afeltra – Potrebbe essere un punto, trenta punti, quaranta punti, zero punti. In sede di rinvio bisogna verificare la valutazione dei comportamenti.

Se ci può essere un articolo 31 o un articolo 4. Dice “Rinvia nei limiti di cui alla motivazione”. Che noi non conosciamo. Dovremmo prima sapere la motivazione che ha indotto. Dopo potremmo fare le valutazioni o previsioni”.

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