Lazio-Roma derby senza fine: tensione negli spogliatoi, ecco cosa è successo

Dopo il fischio finale anche negli spogliatoi è successo di tutto, con Mourinho, Lotito, Mancini, Romagnoli e Luis Alberto tra i protagonisti

È un derby di cui si parlerà parecchio quello appena finito allo stadio Olimpico. Per quello che è successo in campo, ma anche e soprattutto per la coda polemica dopo il fischio finale. Le tensioni sono state palesi durante tutta la partita, oltre che nel pregara fuori dall’Olimpico. Il primo tempo è stato denso di nervosismo, il rosso a Ibanez ha contribuito a scaldare l’ambiente fino al contatto tra le panchine dopo il testa a testa tra Pedro e Nuno Santos, con altri due rossi come conseguenza per le entrambe le panchine.

Rissa negli spogliatoi dopo il derby Lazio-Roma
Mourinho e Lotito – calciomercato.it

Poi nel finale, al triplice fischio, è scattata la rissa tra i giocatori a causa di un atteggiamento ritenuto provocatorio da parte di un calciatore biancoceleste. Da la situazione è tornata a degenerare e alla fine sono arrivati altre due espulsioni per Cristante e Marusic. Le due ‘fazioni’ sono state separate, ma la faccenda ha avuto una coda importante anche negli spogliatoi. Nella pancia dell’Olimpico la tensione è continuata tra i giocatori di Lazio e Roma, tra cui Romagnoli, Mancini e Luis Alberto. Un parapiglia che il presidente Claudio Lotito ha visto, così è intervenuto per sedare la rissa e fare da paciere. Salvo poi ritrovarsi coinvolto. Il motivo è presto spiegato. Nel frattempo nei paraggi c’era anche José Mourinho, che avrebbe detto qualcosa al patron biancoceleste (“Cosa guardi i miei giocatori?”), che ovviamente ha risposto per le rime (“Io sono il presidente della Lazio, questa è casa mia e passo dove voglio”).

Lazio-Roma, scontro Mourinho-Lotito negli spogliatoi

Da lì, secondo le ricostruzioni, sarebbe scattato un altro parapiglia con protagonisti anche alcuni dirigenti, con l’ennesimo intervento per sedare gli animi. Tra le questioni c’era anche la presenza di Mourinho, squalificato (come sottolineato da Lotito), negli spogliatoi ma lo Special One era stato autorizzato. Il tutto condito dalle dichiarazioni piccatissime da parte dei calciatori biancocelesti, in primis Luis Alberto: “Quando si perde bisogna stare zitti. Loro hanno parlato troppo presto e sono rimasti ‘fregati'”. E poi lo stesso Romagnoli che ha replicato alle punzecchiate di Mourinho di giovedì scorso: “Ora non avranno un terzo derby”.

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