Infortunio più grave del previsto: “Starà fuori oltre dieci giorni”

Infortunio più grave del previsto e situazione che preoccupa e non poco: “Starà fuori più di dieci giorni”

Dopo un Mondiale giocato da protagonista, i tifosi dell’Inter speravano di poter rivedere Marcelo Brozovic al centro della linea mediana nerazzurra. Il suo rientro era atteso anche da Simone Inzaghi, ma sia il tecnico che i supporters, dovranno aspettare.

Inter, Biasin sull'infortunio di Brozovic
Simone Inzaghi ©LaPresse

La (brutta) notizia del giorno in casa nerazzurra è infatti il comunicato ufficiale legato ad un nuovo infortunio del giocatore croato. Brozovic ha rimediato una piccola distrazione muscolare al soleo sinistro. Il ko terrà il centrocampista ai box e sarà rivalutato nei prossimi giorni. Salterà sicuramente il big match contro il Napoli, mentre la speranza è quella di riaverlo a disposizione per l’altro grande appuntamento di gennaio: la sfida contro il Milan valida per la Supercoppa Italiana, che si giocherà il 18 gennaio in Arabia Saudita.

Tv Play, Biasin su Brozovic: “Ho sensazione che salterà più di dieci giorni”

A proposito però dell’infortunio di Brozovic, c’è chi non si dice particolarmente ottimista. Come Fabrizio Biasin che è intervenuto in diretta ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play.

Inter, Biasin sull'infortunio di Brozovic
Brozovic ©LaPresse

“Brozovic sta male, ha il solito problema al polpaccio. Ho letto il comunicato del club e soffre di questo problema che non gli ha impedito di giocare un Mondiale sontuoso, ma temo sia una cosa di non così immediata risoluzione. Purtroppo, è un muscolo dove i medici devono tendere a tenerti frenato anche quando non senti più male perché è una zona non semplice da curare. Ho la sensazione che non salterà solo dieci giorni”. Un grosso problema quindi per i nerazzurri: “Il problema è serio perché se il croato non è il giocatore migliore della squadra poco ci manca e Inzaghi non lo sta avendo a disposizione per quasi tutta la stagione. Per ora, comunque, Calhanoglu e Mkhitaryan hanno fatto un buon lavoro, quindi i titolari non mancano, la coperta però è un filo corta. E’ un peccato perché manca quello che è il collante nel gioco di Simone Inzaghi da diverso tempo. Calhanoglu è il giocatore che sotto la gestione Inzaghi probabilmente ha reso di più, è andato oltre alle aspettative, da questo punto di vista mi sembra una garanzia”.

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