La Juve si trasforma, ma non troppo: Allegri e Cherubini confermati

La Juventus cambierà volto, con qualche conferma: tre nomi per la presidenza, Nedved, le strategie di mercato e Allegri-Cherubini

Il terremoto nella Juventus ha di fatto sconvolto la società bianconera e cambiato per sempre il volto della dirigenza. Le dimissioni in blocco del CdA, compreso il presidente Andrea Agnelli, è ovviamente notizia che trasforma profondamente le dinamiche alla Continassa. E che rischia pure di essere preambolo di possibili conseguenze gravi a livello sportivo per la Juve, visto che si parla di sanzioni come di penalizzazioni in classifica.

Allegri © LaPresse

Intanto adesso gli scenari della nuova fisionomia della società continuano a crescere, ma c’è qualcosa che non cambierà. I nuovi fascicoli relativi all’inchiesta Prisma potrebbero portare a sanzioni non di poco conto, per questo il CdA, da Agnelli a Nedved e Arrivabene hanno rassegnato le dimissioni. L’ormai ex presidente ha inviato una lettera ai dipendenti del club in cui ha rivendicato i tanti successi e traguardi raggiunti sotto la sua egida, parlando di “compattezza venuta meno”. Nel comunicato ufficiale, invece, è stato reso noto come sia stato chiesto ad Arrivabene di mantenere la carica di ad per guidare la società in questa fase di transizione. Ora bisognerà stabilire nuovo presidente, possibili ritorni clamorosi e chiarire la questione della direzione sportiva, insieme alle strategie di mercato.

Nuovo presidente Juve: Exor annuncia Ferrero. Moggi vota Christillin, i tifosi Del Piero

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Alex Del Piero © LaPresse

Intanto Exor ha annunciato che pubblicherà la sua lista di candidati al ruolo di nuovo presidente, ma che indicherà Gianluca Ferrero, attualmente sindaco effettivo in Fenera Holding, vicepresidente del cda della Banca del Piemonte e nel consiglio di amministrazione di Italia Independent Group, Lol srl e Pygar. ‘La Gazzetta dello Sport’ fa il punto, confermando che la ripartenza sarà comunque affidata a Federico Cherubini e Massimiliano Allegri. Entrambi rimarranno al loro posto, con un compito comunque molto difficile. A livello di calciomercato, senza nuovi aumenti di capitale, a gennaio non ci saranno botti e si proseguirà sull’autosostenibilità. Tradotto: entra qualcuno se qualcuno esce. John Elkann sarà comunque il punto di riferimento, come testimonia la scelta di un ‘suo uomo’ nel ruolo di dg, Maurizio Scanavino. La sensazione – riporta la rosea – è che il nuovo consiglio di amministrazione sarà formato per lo più da tecnici e legali.

Per la presidenza si era fatto anche il nome di Alessandro Nasi, che sembra però far registrare un po’ di freddezza attorno a lui. I tifosi vorrebbero ovviamente Alex Del Piero, o magari un’altra bandiera come Giorgio Chiellini. Negli ambienti bianconeri – si legge ancora – non si esclude anche un successivo rientro nella dirigenza di Pavel Nedved. Secondo Luciano Moggi, invece, il nuovo presidente sarà una donna: l’ex dg della Juventus lo ha dichiarato ieri sera a ‘7Gold’. Ogni riferimento, ovviamente, porta a Evelina Christillin, figura di spicco degli ambienti bianconeri come della Fifa. Vedremo se con l’insediamento di un nuovo CdA cambierà nuovamente anche la figura del presidente. Di certo c’è che la Vecchia Signora cambierà profondamente e che sarà costretta a rinascere.

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