Roma, Abraham in ‘crisi’ e fuori dai giochi: dentro Belotti

Dopo l’ultima batosta in campionato, la Roma deve fare i conti con le critiche dell’ambiente. Indiziato speciale Abraham

Mourinho lo ha sempre difeso. È stato lui a volerlo l’estate scorsa e non si è sbagliato. Tammy Abraham è stata la sua prima scelta e ora che sta attraversando un momento di crisi, continua ad incitarlo e dargli la carica. È difficile da spiegare il suo atteggiamento in campo e i pochi goal. Per non parlare dell’ultima batosta presa contro l’Udinese dalla Roma. Cos’è cambiato in così poco tempo? Che fine ha fatto quella squadra che stava concedendo poco o nulla a tutti gli avversari, che aveva incassato solo un gol su punizione nelle prime quattro giornate? Gli errori di Karsdorp e Rui Patricio, decisivi nei primi due gol, non bastano a raccontare una partita assurda nella quale solo Dybala e Matic, sono sembrati all’altezza.

Roma, prima crisi per Tammy Abraham
Abraham © LaPresse

La crisi di Tammy Abraham alla Roma

La situazione più preoccupante però coinvolge proprio il centravanti Tammy Abraham. La sua involuzione, rispetto alla scorsa stagione, è lampante. I segnali si erano intuiti nelle prime settimane, nonostante il gol importante segnato alla Juventus. L’anno scorso l’inglese aveva impressionato per giocate, carisma e reti realizzate, tenendo conto che si trattava della sua prima stagione in Italia. Da lui ci si aspettava una crescita ulteriore, considerata l’età e l’esperienza accumulata nel nostro campionato, e invece Tammy sembra essere sempre lo stesso, ma meno incisivo all’interno delle partite.

Domenica sera, nel primo tempo, come unico centravanti ha faticato a scrollarsi di dosso i difensori dell’Udinese, tanto da scegliere di venirsi spesso a prendere i palloni sulla trequarti, molto lontano dalla porta. Nel secondo poi ha dovuto giocare da seconda punta, per assistere Belotti, girando ancora più al largo dall’area di rigore. Mourinho, che come abbiamo già scritto per lui stravede sa che l’inglese può dare molto di più, e sta provando a tirare fuori le sue qualità migliori. L’acquisto di un attaccante come Belotti dovrebbe essere uno stimolo in più per un centravanti che a volte sembra accontentarsi troppo della singola giocata.

La Roma verso l’Europa League

La Roma intanto sta preparando l’esordio in Europa League. E Mourinho, con tanti infortunati, deve allestire una formazione valida per la trasferta in Bulgaria contro il Ludogorets. Proprio Abraham potrebbe inizialmente riposare, concedendo la prima da titolare a Belotti. Scontati – riporta il ‘corrieredellosport.it’ – poi gli avvicendamenti sulle fasce, con Celik e Zalewski pronti a sostituire i pessimi Karsdorp e Spinazzola di questo periodo. Ma dovrebbe anche esserci spazio per Mady Camara, che a Udine ha vissuto il debutto in Serie A: è entrato a giochi compromessi, quindi andrà rivisto in situazioni differenti, ma in quei pochi minuti ha confermato le caratteristiche che avevano attratto la Roma. È un centrocampista dinamico, svelto, con una buona personalità. A fargli posto a Razgrad sarebbe uno tra Cristante e Matic. Attenzione infine al ballottaggio in porta: non per l’errore di ieri ma in coppa Rui Patricio dovrebbe riposare. In questo caso, sarebbe esordio per il secondo Svilar.

Roma, Abraham in crisi: la soluzione di Mourinho
Mourinho © LaPresse

Questa sarà la prima partita tra Ludogorets e Roma nelle competizioni europee. Il Ludogorets ha perso tutte le quattro partite contro squadre italiane nelle competizioni europee: Milan nel 2017/18 e Inter nel 2019/20, entrambe in questa competizione. Questo sarà inoltre l’11° incontro tra la Roma e una squadra bulgara nelle competizioni europee, le ultime otto contro il CSKA Sofia; inoltre, gli uomini di Mourinho hanno vinto sette dei 10 precedenti (1N, 2P). Il Ludogorets non ha vinto nessuna delle ultime 18 partite in Europa League, questa è la striscia più lunga senza vittorie nella storia della competizione. Tammy Abraham ha segnato 13 gol in 26 partite nelle principali competizioni europee, inclusi nove gol in 13 presenze nella passata stagione di Conference League.

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