Il Chelsea sogna la doppietta, la Juve non perde solo de Ligt

I Blues continuano a trattare per de Ligt, ma sognano anche il colpaccio a centrocampo: ecco cosa rischia la Juve

Complici l’avvento della nuova proprietà e la perdita di alcune pedine fondamentali a parametro zero, il Chelsea è uno dei club maggiormente attivi sul calciomercato. Per sostituire Christensen RudigerTuchel ha chiesto alla dirigenza londinese di affondare il colpo per de Ligt, ma non solo. Oltre al difensore della Juventus, i Blues vogliono chiudere per un altro difensore e i nomi che vanno per la maggiore sono quelli di Aké, Koulibaly Kounde.

Calciomercato Juventus, non solo de Ligt: doppietta Chelsea
De Ligt ©LaPresse

Quello difensivo non è tuttavia l’unico reparto da rinforzare. Anche in attacco, il tecnico tedesco ha chiesto un profondo restyling che può indirizzare Ziyech verso il Milan, ma non solo. Anche Pulisic Werner sono nella lista dei cedibili e, dopo essere stati offerti alla Juve nella trattativa per l’ex Ajax, potrebbero essere utilizzati come contropartite tecniche per altri obiettivi ambiziosi del Chelsea. Nelle ultime ore, ad esempio, ‘The Guardian’ ha parlato di un possibile inserimento per Frenkie de Jong. Per superare il Manchester United, oltre al fascino della Champions League, i londinesi vorrebbero sfruttare proprio la grande amicizia con de Ligt, ma non solo.

Calciomercato Juventus, de Jong insieme a de Ligt: occhio allo scambio

Frenkie de Jong ©LaPresse

Per assecondare le richieste economiche del Barcellona (70-80 milioni di euro più bonus), i Blues sono pronti a valutare anche l’inserimento di alcuni tesserati. Oltre a Pulisic, Werner e Ziyech, sulla lista d’uscita figurano anche i nomi di Jorginho (seguito dalla Juve), Emerson Palmieri, Marcos Alonso e Kante. Un ampio ventaglio di scelta, con alcuni tra questi profili che potrebbero fare sicuramente comodo a Xavi.

Un vero e proprio intrigo a tinte olandesi, con il Chelsea che è chiamato ad una vera e propria impresa per recuperare terreno sui ‘Red Devils’. Una trattativa nata da lontano e portata avanti in prima persona anche dal suo ex allenatore Erik ten Hag, smanioso di tornare a lavorare con il suo pupillo.

 

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