CM.IT | Milinkovic tra Psg e United, ma in Italia non c’è solo la Juve

Settimane cruciali per il futuro del serbo, valutato da Lotito sui 70-80 milioni di euro

“Milinkovic non lo vendo. Anzi, lo vendo solo se arriva un topo club di livello mondiale. Allora parlerei con lui per capire cosa vuole fare”. Così Claudio Lotito sul futuro di quello che con Ciro Immobile è il giocatore più importante della sua rosa.

Calciomercato: non solo Juve per Milinkovic
Milinkovic-Savic ©LaPresse

Anzi, inevitabilmente, quanto meno per anagrafica, il centrocampista serbo ha addosso gli occhi di diversi top club d’Europa ed è con lui che il club biancoceleste può fare mercato in uscita costruendosi un tesoretto. Non solo: forse lo stesso Milinkovic adesso si sente nella condizione di provare un’avventura dentro cui leggere un salto di qualità della sua carriera. E farlo a 27 anni potrebbe significare aver scelto il momento più giusto, migliore.

“In passato ho rifiutato 140 milioni per Sergej”. Lotito 2, è sempre il presidente biancoceleste che parla. Ecco, oggi i soldi per Milinkovic non potrebbero essere mai quelli, lo sa anche il numero uno della Lazio. Quello a cui lui si riferisce era un altro calcio, prepandemia, per intenderci: con quotazioni del tutto differenti. Ma l’intenzione è quella di non scendere sotto i 70-80 milioni che sono la soglia di partenza per sedersi e parlare. E’ vero che è buono il rapporto tra il patron e il giocatore, come lo è quello con il suo manager Kezman. La sensazione è che la storia tra Milinkovic e la Lazio possa essere arrivata al punto del distacco. E in qualche modo le parole di Lotito, sottolineando che non è in vendita, aprono anche ad una cessione nel momento in cui il presidente parla di top club europei: perché è chiaro che sono quelli gli unici in grado di mettersi sulle tracce di Milinkovic.

Via per 70 milioni di euro: Lotito fissa il prezzo di Milinkovic

Calciomercato: non solo Juve per Milinkovic
Claudio Lotito ©LaPresse

E allora… se vogliamo guardare in Italia c’è una società che gli occhi sul serbo li ha messi da un po’ ed è la Juventus. Indubbiamente, però, a quelle cifre il club bianconero che ha investito tanto per Vlahovic, deve ragionare provando ad inserire contropartite tecniche ed è lì che Lotito potrebbe fare orecchie da mercante, interessato a capitalizzare e basta da questa eventuale cessione. C’è anche chi dice di fare attenzione all’Inter e a Simone Inzaghi (se resterà al suo posto), in virtù di quel che potrà accadere per Barella o Brozovic. Insomma, uno dei tanti Derby d’Italia che si potranno giocare fuori dal campo (dopo quello di stasera per aggiudicarsi la Coppa Italia) potrebbe riguardare proprio il serbo della Lazio.

Ma le parole di Lotito spostano Milinkovic più verso il palcoscenico d’Europa, dove la sfida che potrebbe innescarsi è quella tra il Psg e il Manchester United. Il club francese, stappata definitivamente la vicenda Mbappé nei prossimi venti giorni, farà partire la rivoluzione d’estate che potrebbe coinvolgere dirigenza, tecnico e giocatore, un restyling davvero molto profondo. E la linea mediana è quella lungo la quale potrebbero essere attese le maggiori novità, probabilmente più d’una. Lo United, lasciando partire Pogba che va in scadenza, si sta già ponendo il tema della sua adeguata sostituzione. E il serbo della Lazio è un centrocampista molto stimato. A giugno si apriranno le danze. E Lotito si farà trovare pronto.

Giorgio Alesse

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