Igor Tudor commenta Roma-Verona e il pareggio maturato nel secondo tempo con la rimonta subita dall’Hellas
A differenza di Mourinho, che ha lasciato subito lo stadio senza fermarsi in postazione commento né in conferenza, Igor Tudor ha invece commentato la partita pareggiata contro la Roma. L’allenatore del Verona si è presentato nella sala stampa dello Stadio Olimpico, commentando i cambi di Barak e Caprari: “Io faccio i complimenti ai miei ragazzi, hanno fatto una partitona in casa della Roma dominando per 70 minuti. Bisogna partire così, poi si può parlare di altre cose”.

Igor Tudor spiega le sue mosse durante la partita: “Eravamo 2-0 e volevo mantenere il pressing alto allo stesso livello, pensavo fossero stanchi. Poi abbiamo preso gol, sembra per colpa dei cambi ma invece non è così, perché se escono loro non vuol dire che dobbiamo prendere gol per forza. Perché la Roma è forte e spinge ancora più forte essendo sotto, cambiano le dinamiche in una partita. Poi non sappiamo come sarebbe andata. Dove si cambia la partita è sui gol, non sui cambi, magari ai tifosi e ai giornalisti sembrano i cambi. Sul secondo gol eravamo in 2-3, non siamo usciti bene in blocco. Sono dettagli importanti, ma non l’ho ancora visto bene”.
Roma-Verona, Tudor: “Orgoglioso dei miei”. Poi sull’obiettivo Europa…

L’allenatore del Verona Igor Tudor parla anche degli obiettivi dell’Hellas con una classifica importante, dopo il pareggio in casa della Roma: “Non so quanti punti servano per la salvezza, lo scorso anno erano 34 e ora siamo a 37. Però è una bella sensazione oggi, perché quando vieni in casa della Roma e hai rammarico per non aver vinto vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Speranze per l’Europa? No, io ho speranze per una bella partita domenica in casa col Venezia”. Poi su Mourinho, che dopo l’espulsione prima di uscire dal campo è andato a stringergli la mano: “Mi ha fatto i complimenti, un bel gesto fatto dal numero uno come lui fa sempre piacere. Sorpreso che due giovani come Volpato e Bove abbiamo pareggiato la partita? Non li conoscevo, ero nella partita, non notavo questi dettagli. Ho visto gli 11 titolari della Roma e sono tanta roba, quindi faccio i complimenti ai miei e dobbiamo essere orgogliosi”.




















