Più di 200 milioni | Da Eriksen a Vlahovic: il gennaio esplosivo di Inter e Juve

Da Vlahovic a Gosens, Inter e Juventus tornano protagoniste del calciomercato. Nello specifico di quello invernale, in cui spesso hanno piazzato colpi importanti

Vlahovic per 75 milioni di euro, Robin Gosens per 28, il tutto con bonus inclusi. Questi i grandi colpi che stanno piazzando Juventus e Inter, tornate regine del calciomercato nell’ultima settimana di questa finestra invernale.

Gosens, Vlahovic e Eriksen ©LaPresse

E’ clamoroso quello dei bianconeri, e non solo per le cifre visto che il club presieduto da Andrea Agnelli si assicura uno dei migliori centravanti in circolazione di quell’età e quelle prospettive. Non così meno prestigioso l’affare che i nerazzurri sono in procinto di chiudere: il tedesco dell’Atalanta viene sì da quattro mesi di stop, ma rimane uno dei migliori laterali del panorama calcistico internazionale. Vedi lo scorso Europeo.

Il mercato di gennaio di Inter e Juventus è stato spesso ‘esplosivo’, ovvero caratterizzato da operazioni impegnative sul piano economico e prestigiose, quantomeno prima dell’arrivo del verdetto del campo, su quello prettamente sportivo. Facendo un calcolo rapido, si superano i 200 milioni di euro.

Da Gosens a Eriksen e Pazzini (senza dimenticare Brozovic, col senno di poi): i grandi colpi dell’Inter nel calciomercato di gennaio

Eriksen con la maglia dell’Inter ©LaPresse

Tralasciando Gosens, ancora non ufficiale, l’ultimo grande colpo dell’Inter nella finestra cosiddetta ‘di riparazione’ è stato Christian Eriksen: un colpo da novanta, piazzato a gennaio 2020 cioè pochi mesi dopo che il danese aveva giocato (perdendo) la finale di Champions League con la maglia del Tottenham.

Era in scadenza, quindi prendibile a zero solo qualche mese più tardi, tuttavia Marotta non se la sentì di rischiare anticipando l’arrivo a gennaio, anche per dare una grossa ‘carta’ in più a Conte in chiave Scudetto.

L’affare costò 20 milioni di euro, rivelandosi vincente solo un annetto più tardi. Il resto, con l’incidente a Euro20 e la risoluzione del contratto visto che in Italia non si può giocare con un defibrillatore cardiaco, è storia recente e per certi versi indelebile. E, se vogliamo, con un lieto fine, perché la salute conta più di ogni altra cosa.

Nel 2010/2011 l’Inter piazzò un colpo simile, lato cifre s’intende, chiudendo per Giampaolo Pazzini, il quale solo qualche mese prima – con la doppietta alla Roma da giocatore della Sampdoria – aveva di fatto regalato lo Scudetto, il primo titolo del Triplete, all’allora squadra di Mourinho.

Un anno dopo è stato il turno di Ranocchia, strappato al Genoa per circa 13 milioni di euro, l’altro ancora di Mateo Kovacic per 11. Infine di Marcelo Brozovic, nel gennaio 2015. Col senno del poi, quest’ultimo fu un grandissimo colpo: ‘solo’ 8 milioni di euro tra prestito e obbligo.

Calciomercato Juventus, Vlahovic non come Kulusevski e Caldara. Barzagli l’affare (forse) irripetibile

Kulusevski in azione ©️LaPresse

Anche la Juve spesso si è data un gran bel da fare nel calciomercato invernale. In casa bianconera sperano però che Vlahovic dia risposte diverse da quelle, parlando del campo, fornite da Dejan Kulusevski.

Lo svedese, coetaneo tra l’altro del bomber serbo della Fiorentina (ancora per poco), è stato l’ultimo colpaccio de ‘La Vecchia Signora’ nel mese di gennaio. Costo complessivo dell’operazione 35 milioni, più un massimo di 9 come bonus.

Col senno del poi fu un pessimo affare anche Caldara, anch’esso concluso con l’Atalanta ma nel gennaio 2017: 19 milioni di euro in tutto, col centrale di Bergamo (ora al Venezia in prestito) che poi non indossò mai la maglia bianconera, finendo al Milan nell’ambito dell’affare-ritorno di Bonucci.

Alla fine il grande colpo di gennaio della Juve, rimanendo in tempi recenti, è stato Andrea Barzagli: appena 300mila euro dal Wolfsburg nel gennaio 2011, qualcosa forse di irripetibile visto poi cosa ha rappresentato Barzagli per la Juve degli otto Scudetti di fila.

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