CMIT TV | Il Milan cala il jolly per battere Inter e Juve: “Può essere una carta”

Milan a caccia di rinforzi per la difesa in questa seconda parte di mercato: i rossoneri potrebbero calare il jolly per superare Inter e Juventus

Una caduta rovinosa che rischia di complicare la corsa scudetto e un mercato che si muove nell’ombra, da dove però ancora non emergono novità. Il Milan lavora in sordina e studia l’ipotesi di un nuovo rinforzo in difesa e proprio del mercato del club rossonero ha parlato Enrico Boiani, di ‘Radio Rossonera’, intervenuto in diretta alla CMIT TV. “L’errore di Serra è gravissimo, ma non deve nascondere il fatto che il Milan ha giocato contro lo Spezia con il quarto e quinto centrocampista e il quarto e quinto difensore centrale della sua rosa” ha sottolineato Boiani.

CMIT TV, Boiani: Pellegri carta per Bremer
Enrico Boiani (CMIT TV)

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“Credo che quella contro lo Spezia sia una sconfitta che spegne gli animi e le speranze. Penso che il Milan dovrà fare un po’ di bagno d’umiltà a tutti i livelli. Se Kjaer si fa male a dicembre e tu non lo hai sostituito vuol dire che pecchi un po’ di presunzione. Il Milan dovrà pedalare tanto: anche psicologicamente questo ko sarà molto pesante” ha affermato Boiani.

Calciomercato Milan, dal difensore all’attaccante: carta Pellegri per Bremer

“Per il mercato del Milan qualcosa bolle in pentola, ma non traspare nulla. Per il difensore vengono fatti tanti nomi, gli ultimi sono Schuurs e Tanganga, ma si sta brancolando nel buio. Non escludo che non si possa far nulla. Si parla di Pellegri verso il Torino e spero possa essere una carta per Bremer. Non credo in attacco possano arrivare nuovi nomi, considerando Giroud e Rebic recuperati. Invece in estate ci sarà da parlare del discorso Ibrahimovic – ha affermato Boiani, soffermandosi sullo svedese – Credo che senza di lui non esisterebbe un Milan così competitivo. Ha risolto tante partite, ma in altre rischia di diventare deleterio. Per me arriviamo sempre più vicini al punto in cui bisogna staccare il cordone ombelicale, credo che il Milan debba prendere un attaccante forte, più giovane e diverso da Giroud, meno statico. Credo si debba fare qualcosa lì. Penso Ibra sia stato con Pioli il numero uno della rinascita Milan, ma bisogna fare altro”.

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CMIT TV, Boiani: Pellegri carta per Bremer
Bremer ©LaPresse

Il giornalista ha poi puntato il dito sul mancato arrivo di un difensore, con Bremer e Botman i nomi più caldi. Il brasiliano tra l’altro piace anche ad Inter e Juventus (e non solo). “Per una squadra seconda in classifica con uno dei tuoi titolari che si fa male a dicembre, trovo impensabile che il sostituto non sia arrivato a Milanello ad inizio gennaio. Altro momento opportuno sarebbe stata positività al Covid di Tomori e Romagnoli. Hai Kjaer che è fuori per la stagione, Tomori che resta fuori per infortunio al menisco, Romagnoli che è in scadenza e che è uscito dalla positività. Uno dei nomi più altisonanti come Bremer o Botman doveva arrivare dopo la notizia dell’infortunio di Tomori. E’ un segno che vuoi giocarti il campionato. Dai un segnale a tutti: tifosi, avversari e giocatori. Non facendo questo rischi tanto in campionato e dal punto di vista mediatico. Ora tutti sanno che il Milan necessita un centrale, mi auguro venga fatto qualcosa, ma sembra esserci calma piatta”.

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Una strategia che ha pagato, quella degli ultimi anni, ma si sarebbe potuto agire in altro modo: “La strategia del Milan di prendere giovani sconosciuti o semisconosciuti e trasformarli in campioni è straordinaria: permette al club di essere a posto economicamente e fare plusvalenze – ha affermato – Ci sono però momenti critici e in cui il contesto ti spinge a fare il passo più lungo della gamba. Il fatto che tu sia in emergenza ti avrebbe fatto mettere una pezza, per il presente e per il futuro. Quando c’è l’opportunità e il contesto giusto il Milan dovrebbe provare ad alzare l’asticella”. Infine su Castillejo: “E’ in uscita: l’Espanyol non ha smentito e anche la Sampdoria di Giampaolo potrebbe essere interessata. La sua avventura sembra al capolinea. Il Milan proverà a sostituirlo? Pare esserci calma piatta”.

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