Inter-Cagliari, Lautaro sbaglia ancora: l’annuncio di Inzaghi sul rigorista

A commentare la vittoria di San Siro ci ha pensato Simone Inzaghi, che si è soffermato anche su Lautaro Martinez 

Parola a Simone Inzaghi che nel post partita di Inter-Cagliari ha commentato il poker messo in scena dai suoi questa sera a San Siro. Ai microfoni di ‘Dazn’ l’allenatore meneghino ha affermato: “Era una partita particolare, avevo visto tante squadre anche importantissime che avevano fatto fatica. Dovevamo trovare il secondo gol per sistemare la partita. Quando cambio ho sempre risposte importanti, penso sia lì la nostra forza, indipendentemente da chi gioca. Ho cambiato e non c’è nessun problema. Sanchez cresce sempre di più, Lautaro e Dzeko stanno facendo grandi cose. Ho sempre risposte positive”.

 Inzaghi dopo Inter-Cagliari
Inzaghi nel post partita a Dazn (screenshot)

FAVORITI – “Siamo primi, in Europa abbiamo passato il turno dopo 11 anni. Sappiamo di avere un percorso avanti, ma ero sempre positivo. Stiamo andando bene ma la strada è lunga. Adesso siamo in vetta ed è normale che vogliamo rimanerci. Ora però non dobbiamo guardare alla classifica ma solo avanti”.

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Inter-Cagliari, Inzaghi: “Il rigorista è Lautaro”

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Il rigore parato a Lautaro Martinez © LaPresse

Simone Inzaghi ha proseguito nello specifico su Lautaro Martinez: “Penso che debba continuare a lavorare in questo modo. Ha saltato la partita di Roma perchè non era al 100%. Sente la porta e lavora per la squadra, e sono molto soddisfatto di lui. Lautaro è il nostro rigorista, poi abbiamo Calhanoglu e Perisic“.

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Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Abbiamo alzato un po’ la squadra e le pressioni, dovevamo farlo perché lo chiedevano i giocatori a disposizione. Stiamo facendo bene, abbiamo trovato un buonissimo equilibrio. Può capitare che in momenti della partita abbiamo terzi e quinti in attacco quindi Calhanoglu e Barella si fermano per dare equilibrio. Stiamo facendo bene ma dobbiamo continuare così, il campionato è pieno di insidie. Quando ho accettato l’Inter pensavo solo di non avere Hakimi, poi purtroppo è successo il fatto di Eriksen e la cosa di Lukaku. Ho però la fortuna di avere alle spalle una grande società”.

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