CMIT TV | Juventus, Gamba: “No al ritorno di Allegri per due motivi”

Emanuele Gamba, intervenuto a CMIT TV, ha fatto il punto sulla panchina della Juventus e sul futuro di Paratici

Juventus-Napoli sfida chiave per la qualificazione in Champions. A dirlo, intervenuto a CMIT TV, è Emanuale Gamba. Il giornalista di ‘La Repubblica’ analizza così la gara di questo pomeriggio: “E’ una gara chiave per la qualificazione Champions. Lo dico perché credo che l’Atalanta nelle prime quattro ci sarà e il Milan, che tra le prime cinque per me è la più debole, ha un vantaggio da difendere e la possibilità di riuscirci. Juve e Napoli si giocheranno il posto rimasto: avere o non avere gli introiti della Champions sposta sensibilmente i piani a media scadenza”.

Piani che coinvolgono anche gli allenatori, in particolare Pirlo: “Non credo che il suo futuro dipenda da questa partita. Credo che resterà fino al termine della stagione, salvo tracolli impensabili. Se la squadra resterà in corsa per la Champions, sarà Pirlo a giocarsi il posto”. Le cose non cambiano più di tanto pensando alla prossima stagione: “Vorrei mettere la questione su due piani. Ufficialmente la Juve ha fatto dire a Nedved che Pirlo sarà al 100% l’allenatore bianconero anche il prossimo anno perché si è cominciato un percorso che si vuole proseguire. Non c’è motivo di non credere a Nedved. Poi c’è un secondo livello che è quello della comunicazione dietro le quinte in cui la Juve dice cose non troppo diverse. La fiducia a Pirlo mi è stata ribadita da diverse figure all’interno della società, sempre con l’asterisco: se poi le cose dovessero andare male…”

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Andrea Pirlo
Andrea Pirlo © Getty Images

Calciomercato Juventus, Gamba: “Pirlo via solo con crollo totale”

Concetto ribadito anche da Pirlo, ma le cose ovviamente con un fallimento totale potrebbero cambiare. In quel caso Gamba non crede all’ipotesi Allegri, il cui futuro è intrecciato con quello di Sarri.  “Se assistessimo ad un crollo totale – afferma il giornalista -, come accaduto dall’eliminazione con il Porto in poi, è chiaro che Pirlo sarebbe in bilico. Non credo tanto ad Allegri per due ragioni: la prima è che se la Juventus volesse richiamarlo, Agnelli non si sarebbe fatto beccare con lui alla vigilia di Pasqua. Avrebbe fatto molta più attenzione. Lo vedo come un indizio al contrario. La seconda ragione è che Allegri in questa Juve farebbe fatica a lavorare. Quando è andato via il tecnico ha consegnato una lunga relazione al presidente, sottolineando cosa si sarebbe dovuto fare per mantenere la competitività. Questa relazione non è stata presa in considerazione e la Juve ha fatto poco di quello che ha detto Allegri. Se tornasse ci dovrebbe essere una revisione totale dei piani societari”.

Ma c’è anche l’eventualità di un’intesa di “interesse”: “Allegri non può stare il terzo anno senza allenare, aspetta l’esito dei quarti di Champions per capire quale panchina si potrebbe liberare. Le notizie da Madrid non credo lo abbiano rincuorato, perché è quella la panchina a cui pensava. E’ chiaro che se Allegri rimanesse senza panchina e la Juventus senza Champions e senza allenatore, diventerebbe un matrimonio di interesse”.

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Juventus, Gamba: “Paratici, situazione indecifrabile”

In bilico anche il futuro di Paratici, in scadenza a giugno: “E’ una situazione strana e indecifrabile. Il contratto scade il 30 giugno e non è stato fissato nessun incontro per il rinnovo. E’ vero che in passato non c’è mai stato nessun tipo di problema ed è vero che Paratici e i suoi collaboratori hanno firmato in passato anche il 29 giugno, ma non c’è mai stata una situazione del genere. E’ la prima volta che rinnova da responsabile unico dell’area sportiva ed è la peggiore stagione della Juve negli ultimi 15 anni. So che Paratici sta lavorando al mercato come se dovesse restare anche oltre il 30 giugno, ma resta il fatto che Agnelli non ha fatto chiarezza in questo senso e che nessuno dello staff dirigenziale è stato convocato per ricevere una proposta di rinnovo. Credo che Agnelli stesso sia incerto e stia aspettando di capire cosa porterà questa stagione. Questa incertezza totale fa danno anche alla squadra ma è così che la Juve sta gestendo questo momento”.

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