Lazio-Cagliari, Inzaghi: “Tanti rimpianti per colpa del Covid”

Arrivano le parole di Simone Inzaghi dopo la vittoria contro il Cagliari della sua Lazio grazie a Ciro Immobile

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Sky Sport’ dopo la vittoria contro il Cagliari per 1-0. L’allenatore biancoceleste non si è solo soffermato sul rinnovo, ma ha toccato vari temi: “E’ un mese che ho un problemino con la voce (ride, ndr). Sapevamo che era una partita insidiosa, difficile. I ragazzi l’hanno interpretata bene, questa vittoria dà seguito a quella di Bergamo”

Su Luis Alberto – “A Bergamo è andato in campo 10 giorni dopo l’operazione, oggi dopo 16. Ma a quel punto avevo bisogno di Akpa Akpro che ci ha dato un equilibrio che in quel momento non avevamo. Per riprendersi da quell’infortunio ci vogliono 20-30 giorni, lui ce ne ha messi 10”.

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Sugli obiettivi – “Noi avevamo due obiettivi: tornare negli ottavi di Champions, che erano il nostro sogno anche perché mancavano da tanto. Poi vogliamo rimanere nell’Europa che conta, abbiamo cinque colossi davanti come tutti gli altri anni, ma la squadra se non perde soldati per strada se la gioca alla grande”.

Sul miglioramento in difesa – “Secondo me nelle distanze, negli orientamenti. Siamo più corti, gli attaccanti sono i primi ad aiutarci, poi è chiaro che non abbiamo avuto Acerbi e Radu per quattro partite e Leiva per sette. Se abbiamo i nostri uomini migliori che stanno bene ce la giochiamo alla grande”.

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Sui rimpianti – “Abbiamo grandissimi rimpianti, perché da quand’è arrivato questo maledetto Covid sono cambiate le cose. L’anno scorso ci siamo giocati lo scudetto, poi abbiamo avuto una serie di infortuni. Qualche mese fa ci siamo qualificati agli ottavi pur avendo 13 giocatori. Abbiamo perso tantissimi punti e ci siamo guardati in faccia e abbiamo pensato che ci serviva un filotto per rientrare. Probabilmente prima avevamo perso troppo terreno, perché dopo sei vittorie consecutive siamo ancora dietro”.

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