Il futuro societario dell’Inter sembra piuttosto nebuloso. Salta la trattativa con Bc Partners: ecco la decisione di Steven Zhang e il piano dei nerazzurri
L’Inter si muove tra il campo e le vicende societarie che continuano a mettere in grande apprensione l’universo nerazzurro. Nelle ultime settimane vi abbiamo abbiamo riportato della trattativa con Bc Partners. Dopo la due diligence, scaduta settimana scorsa, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, è saltata la trattativa con Suning.
Steven Zhang sarebbe stato chiaro in una conference call con Marotta e Antonello sulla mancata chiusura. Il problema più grande è rappresentato dalla diversa valutazione del club. Suning è fermo a 950 milioni, il fondo a 750. Non è escluso comunque che torni alla carica con un’offerta formale nei prossimi giorni.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE.
LEGGI ANCHE >>> Inter, no di Suning a Bc Partners | Si interrompe la trattativa
Inter, tempi stretti e l’apertura a nuovi fondi: le mosse di Zhang
Bc Partners aveva chiesto, inoltre, la proroga dell’esclusiva, ma Suning ha rifiutato con fermezza e con un certo fastidio. La sensazione è che i nerazzurri volessero liberarsi dell’esclusiva per valutare anche le offerte di altri fondi che, chissà, potrebbero unirsi in un consorzio. Suning continua a lavorare alla vendita delle quote, serve liquidità e un partner con cui viaggiare nel prossimo futuro. Secondo quanto riporta il ‘Sole 24 Ore’, inoltre, è interessato al dossier Inter anche il colosso americano Fortress che verrebbe affiancato dal fondo degli Emirati Mubadala.
Intanto, si iniziano a valutare altri partner, come il fondo statunitense Ares, con sede a Los Angeles. Il dossier nerazzurro è finito anche sul tavolo degli svedesi Eqt e degli americani di Arctos. I nerazzurri al momento non hanno concesso comunque alcuna nuova esclusiva. I tempi in ogni caso non possono essere lunghi: il mese di febbraio sarà decisivo, anche perché occorrerà già programmare la prossima stagione.