Juventus-Fiorentina, Prandelli: “Scommetto su Vlahovic. Pirlo resta un leader”

Vittoria e 14 punti in classifica per Prandelli, che commenta la vittoria contro la Juventus

Arriva la prima vittoria della gestione Prandelli con la Fiorentina: una vittoria fondamentale che permette ai viola di superare un rivale storico e di scrollarsi di dosso un periodo negativo che aveva visto la società gigliata invischiata in una lotta per allontanarsi dalla zona retrocessione. Ai microfoni di ‘SkySport’ è intervenuto il tecnico della Fiorentina per commentare la prestazione dei suoi: “Per vincere e combattere la paura devi essere sfacciato, perché se sei timoroso prima o poi subisci: siamo venuti qui a rischiare, perché eravamo contro una grande squadra ed era la partita giusta per farlo. Non ricordavo i precedenti, ma sono vittorie importanti. Questa vittoria la regalo ai tifosi, perché stanno soffrendo con noi e mi auguro che questa partita abbia dato un senso a quello che stiamo facendo”.

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Juventus-Fiorentina, Prandelli: “Commisso molto felice”

Una Fiorentina sfacciata, che a Prandelli piace ed è figlia del lavoro: “Il lavoro alla lunga paga e continueremo a lavorare perché alcune situazioni non sono chiarissime. C’è stata una componente di fortuna, perché quando rimani in dieci rimane tutto complicato. L’anno scorso col Genoa mi sono ritrovato in dieci in cinque partite e so che cosa vuol dire. Bravi tutti, perché abbiamo dimostrato di avere carattere e siamo stati sfacciati. Abbiamo lavorato poco e solo sul video, ma ho trovato i giocatori attenti: analizziamo le situazioni delle partite precedenti e aspettiamo un momento in cui sarà possibile dare continuità al nostro lavoro anche sul campo”.

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“Il nostro problema spero sia risolto, nel senso che quando si parla di coraggio significa essere bravi in area di rigore: abbiamo palleggiato meno, ma siamo ripartiti con più uomini. Abbiamo sentito Commisso, era molto contento, in un italiano perfetto e sono contento per lui: la prima cosa che ti chiede è sempre come sta la famiglia e sono felice di sapere che questi valori abbiano ancora senso nel calcio. Vlahovic? Continuerò a scommetterci, perché si allena molto bene e ha determinazione: sono convinto sia un grande giocatore, ha vent’anni e non può migliorare in poco tempo. Se riesce a capire come migliorarsi ancora può fare altri gol. Di speciale ha l’entusiasmo, la voglia di costruirsi un futuro importante”.

In finale un messaggio a Pirlo: “Gli ho fatto i complimenti, perché in pochi mesi ha dato una filosofia importante, la squadra lo segue e non avevo dubbi sulla gestione: è sempre stato un leader, ha una grandissima squadra e lotteranno su tutti i fronti”.

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