Diritti tv Serie A, ingresso dei fondi | SKY perde il ricorso

La questione diritti tv della Serie A si arricchisce di nuovo capitolo: l’ingresso dei fondi e la perdita del ricorso da parte di SKY

Emergono novità sul fronte diritti tv in Serie A. E’ infatti arrivata la fumata bianca per l’entrata nella media company, che gestirà i diritti televisivi della Lega, dei fondi CVC-Adventi-Fsi. Il consorzio acquisirà il 10% e nelle casse della Lega Serie A entreranno circa 1,7 miliardi di euro: un toccasana, considerando soprattutto la crisi dovuta al Covid-19 e un nuovo affare per la gestione e la vendita del brand Serie A.

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Serie A, questione diritti tv: ricorso di SKY respinto

diritti tv SKY
Telecamera in campo © Getty Images

Nella giornata di oggi è arrivata la notizia: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del gruppo SKY riguardo i diritti esclusivi dell’iptv fino al 2022. Una decisione che la Lega Serie A attendeva, soprattutto per l’ingresso dei fondi. SKY aveva deciso di acquisire gli asset industriali di R2 – dell’ex Mediaset Premium – ma non aveva formalizzato il closing dopo l’intervento dell’Antitrust. Dopo l’ingresso di CVC-Adventi-Fsi, la Lega farà partire la vendita dei diritti del campionato per gli anni 2021-24. Se SKY non potrà avere l’esclusiva sulle immagini online, immetterà certamente meno soldi del previsto: un’occasione per i vari Tim e Amazon, quest’ultima si è già aggiudicata i diritti di alcune partite della Champions League.

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