Suarez, Sarri (GDF): “La Juventus ha chiesto di far svolgere l’esame, non è indagata”

Selvaggio Sarri, colonello della Guardia di Finanza, spiega le indagini relative all’esame di italiano di Luis Suarez

Nessuna indagine, al momento, sulla Juventus: a dirlo è Selvaggio Sarri, colonello della Guardia di Finanza che sta indagando sull’esame di italiano di Luis Suarez. L’inchiesta ha portato a galla presunte irregolarità nello svolgimento dell’esame dell’attaccante uruguaiano e su questo Sarri a ‘Punto Nuovo Sport Show’ spiega: “L’indagine è nata per caso. Abbiamo iniziato a febbraio 2020 a fare accertamenti sull’Università per Stranieri di Perugia per attività poco trasparenti.

Poi ci siamo trovati con questa situazione: una società di Serie A ha chiesto di far svolgere l’esame a Suarez. La Juventus voleva tesserare il calciatore e l’Università era disponibile per l’esame. I problemi sono nati quando ci siamo imbattuti in una persona che non aveva nessuna conoscenza dell’italiano. Abbiamo scoperto che era tutto predeterminato”.

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Il colonello della Guardia di Finanza poi spiega che “non c’è stata pressione esterna” e che “l’iniziativa è di chi lavora all’Università che si è lasciato ammaliare da un personaggio del genere”. Quindi “la Juventus, attualmente, non è indagata poi vedremo cosa emergerà”. Lo stesso Sarri spiega che Suarez non rischia nulla, mentre per gli esaminatori i capi di accusa possono essere “rivelazione del segreto d’ufficio e, successivamente, nel momento del verbale falso, si ha la falsità ideologica di pubblici ufficiali in atti pubblici”.

 

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