Calciomercato, Calhanoglu e il futuro: “Amo il Milan, ma devo decidere bene”

Il Milan è letteralmente risorto grazie alla cura Pioli e una ripartenza sprint dopo il lockdown: anche Calhanoglu sembra un altro giocatore. Il turco ha parlato di futuro

Tra i giocatori rivitalizzati dalla cura Pioli e dal nuovo Milan che è ripartito a razzo, c’è sicuramente Calhanoglu. Il turco è diventato un trascinatore, giocatore a tutto campo, in grado di fare entrambe le fasi. La vittoria con la Juve in rimonta è simbolo della rinascita rossonera: “Dopo il 2-0 non ci siamo mai arresi e abbiamo provato a fare qualcosa creando molte occasioni. Dopo il rigore che Zlatan ha segnato, la fiducia è tornata. È una sensazione incredibile, siamo così felici e ora l’atmosfera è incredibile“, ha detto Calhanoglu.

LEGGI ANCHE >>> Milan, altra ‘frecciata’ di Ibrahimovic: “Mi ha chiamato Galliani e….”

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, nuovo annuncio di Ibra: “Nessuna chiamata! Non è il Milan che ho in mente”

milan roma calhanoglu mkhitaryan pagelle
Calhanoglu e Mkhitaryan (Getty Images)

Calciomercato Milan, Calhanoglu: “Devo decidere col mio agente”. E su Ibra…

Il numero 10 rossonero ha parlato a ‘goal.com’ anche del futuro, col contratto in scadenza 2021: “Sono qui da 3 anni, ma da le cose cambiano sempre. Mi sono già allenato con quattro allenatori e dirigenti, la stabilità non è come prima al Milan. Tutti cercano di fare il meglio, ma manca qualcosa. Sono venuto qui con tutto il cuore e voglio giocare in Champions con questa maglia. Futuro? Devo decidere bene perché la prossima stagione è l’ultima. Ora ho 7 partite davanti a me. Ho iniziato bene dopo il coronavirus e voglio continuare così, poi vedremo cosa succederà. Devo decidere con il mio agente. Amo il Milan ed è fantastico per me indossare il numero 10 perché so i grandi giocatori che l’hanno avuto”.

Per le ultime notizie sul calciomercato—> clicca qui!

Un pensiero inevitabile anche sull’importanza di Zlatan Ibrahimovic: “L’età è quella che è, ma si sente giovane in campo perché non vuole mai rinunciare e vuole sempre vincere. Quando perde, è davvero arrabbiato. E’ normale, considerando quanto ha vinto. È un leader, ci aiuta molto anche fuori dal campo, ci sentiamo davvero a nostro agio con lui. Dopo l’allenamento, mi dà sempre alcuni consigli su cosa posso migliorare. È un vero leone, basta vedere come si allena e gioca. Ha una grande mentalità”.

Impostazioni privacy