Le società vogliono un intervento legislativo per la riduzione forzosa degli stipendi dei calciatori
EMERGENZA CORONAVIRUS CLUB SERIE A GIOCATORI / Emergenza condivisa e quindi taglio degli stipendi: i club di Serie A passano all'attacco. Oltre alla modifica della Legge Melandri che regola i diritti tv e della 91/1981 sui rapporti fra società e sportivi professionisti, nell'assemblea di oggi le società chiederanno al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora un intervento legislativo per poter 'condividere' coi calciatori i danni procurati dall'emergenza coronavirus.
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In sostanza i club italiani vogliono un sostegno forte, ufficiale, per poter ridurre forzosamente gli stipendi dei giocatori, che non si allenano e non giocano, con alcuni di essi – ieri sono saliti alla ribalta i 'casi' degli juventini di Higuain, Pjanic e Khedira – andati pure via dall'Italia. In Germania, nello specifico al Borussia Moenchengldbach, ciò è già avvenuto anche se sono stati gli stessi calciatori a 'proporre' una riduzione dei rispettivi emolumenti. In Svizzera, invece, il rifiuto è costato il licenziamento a ben nove del Sion.
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