Serve tempo per liberare il tecnico dal Chelsea. Poi Chiesa primo obiettivo, occhio a Pogba ma non solo
JUVENTUS SARRI CHIESA / È rimasto deluso chi nella giornata di ieri si aspettava già la svolta decisiva per il futuro di Maurizio Sarri. L'allenatore toscano sta trattando tramite l'agente Fali Ramadani l'uscita dal Chelsea e ha già apparecchiato il nuovo contratto con la Juventus. I 'Blues', però, oltre a richiedere un indennizzo per l'addio del tecnico (che potrebbe essere riconosciuto tramite l'acquisto di un calciatore, difficile Emerson Palmieri mentre spunta Juan Familio Castillo) non hanno dato ancora il via libera alla partenza e dunque si è registrato un rallenamento nelle operazioni, anche se le posizioni rimangano comunque invariate: Sarri vuole lasciare Londra dove non è mai stato realmente amato, ha un accordo con i bianconeri e il Chelsea pensa a Lampard per sostituirlo. Secondo 'La Gazzetta dello Sport' la situazione può trascinarsi più del previsto e bisognerà aspettare qualche altro giorno per la fumata bianca, che potrebbe slittare anche alla prossima settimana. Sarri aspetta, anche se avrebbe voluto chiudere più in fretta. Intanto però, scrive 'Tuttosport', incassa l'ok da parte di Cristiano Ronaldo che sarebbe incuriosito dalla sfida col nuovo allenatore. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sono disponibili cliccando qui.
Intanto non perde tempo il Ds Fabio Paratici che ha individuato le tre priorità per rinforzare la rosa. Si parte da un difensore di primo piano, ma poi i rinforzi nel reparto saranno due. A centrocampo l'idea è quella di aggiungere a Ramsey un altro innesto di spessore internazionale con il sogno Paul Pogba che resta in cima alla lista dei desideri, mentre Milinkovic-Savic, Rabiot e Ndombele restano le alternative. Per l'esterno d'attacco, invece, il nome al momento è solo uno: tutti pazzi per Federico Chiesa, sul quale la dirigenza juventina è decisa a fare sul serio e prepara un'asta milionaria con l'Inter che non molla. Lui vuole restare in Italia e al momento la situazione è decisamente in bilico.




















