Sarri vuole rientrare in Italia, contatti frequenti tra la Juventus e il suo entourage
CALCIOMERCATO JUVENTUS SARRI INZAGHI / “Sono in corso delle valutazioni ma abbiamo le idee chiare”, così il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici ha parlato riguardo al dopo-Allegri sulla panchina della Juventus. Bisognerà attendere le finali di Europa League e Champions League, un dettaglio che anche un uomo di calcio come Marcello Lippi ha confermato, ma la strategia della Juventus sembra diventare ogni giorno più chiara. La priorità va verso i big di spessore internazionale, Ancelotti è il preferito di Cristiano Ronaldo ma è una pista che va raffreddandosi sempre di più perchè sarebbe molto complicato liberarlo dal Napoli, in virtù delle penali del suo contratto sarebbero necessari 9 milioni per liberarlo.
Allenatore Juventus, da Guardiola a Pochettino: tentanzione Premier
Gli altri nomi che rispondono al profilo giusto per la missione bianconera di essere vincenti in Europa portano i nomi di Guardiola, Klopp e Pochettino. L'allenatore del Manchester City è il vero identikit ideale, il sogno soprattutto del presidente Agnelli che vuole esportare all'estero una Juve propositiva, capace d'attirare soprattutto gli spettatori stranieri, irrompere in quella fetta di mercato. Per quest'estate sembra davvero impossibile arrivare a Guardiola così come a Klopp mentre Pochettino ha più volte fatto intendere l'idea di volersi liberare dal Tottenham, bisogna attendere la finale di Champions del 1 giugno per capirne di più ma l'operazione sembra comunque molto onerosa sotto il profilo economico. L'incontro odierno a Milano tra Paratici e Frank Trimboli, intermediario per il mercato inglese, potrebbe avere anche quest'idea sullo sfondo. Poi c'è Josè Mourinho, a marzo anticipammo che fu Mendes a proporlo alla Juventus non convinta soprattutto per il suo profilo sopra le righe anche perchè non si era abbattuto il ciclone Ajax e in casa Juventus c'era l'idea di andare avanti con Allegri almeno per un'altra stagione.
Allenatore Juventus. le alternative italiane
Le alternative ai big sono Maurizio Sarri e Simone Inzaghi, si prefigura quindi un duello tutto italiano. Sarri è concentrato sulla finale di Europa League ma il suo entourage, soprattutto Fali Ramadani, il “protagonista” del trasferimento al Chelsea della scorsa estate, hanno avuto contatti frequenti con la Juventus. L'allenatore toscano desiderebbe rientrare in Italia, non ha mai legato con l'ambiente Chelsea nonostante la qualificazione alla prossima Champions League e la finale di Europa League di mercoledì prossimo contro l'Arsenal. Il blocco del mercato, gli infortuni di Loftus Cheek e Hudson Odoi e la partenza di Hazard, destinato al Real Madrid, scoraggiano l'idea di permanenza, anche il Chelsea, nonostante gli ottimi risultati, pensa a sostiturlo con la bandiera Lampard, che si sta giocando la promozione dalla Championship con il suo Derby County, è l'idea più concreta per prendere il posto di Sarri. Il Milan e la Roma anche (al momento indirizzata verso Gasperini) si sono fatte avanti per l'ex allenatore del Napoli ma la Juventus è una pista da tenere in piedi. Si è discusso anche del possibile ingaggio sugli standard londinesi (un triennale a circa 6 milioni a stagione) ma non c'è piena condivisione sul suo profilo nella dirigenza bianconera. Sarri, nonostante i trascorsi napoletani dall'alto coinvolgimento emotivo ed esistenziale, non ha espresso alcuna perplessità riguardo al possibile trasferimento alla Juventus. Simone Inzaghi è storicamente un pupillo di Paratici, sono entrambi di Piacenza, ed è uno dei nomi più caldi per la panchina della Juventus. I colloqui sono in corso, non è un caso che non abbia fatto la conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Bologna e che nel post-partita sia andato Parolo a parlare con i giornalisti. Un accordo con il presidente Lotito non rappresenterebbe una strada molto impervia e un'eventuale trattativa ad ampio raggio anche per Milinkovic Savic potrebbe rappresentare un altro indizio.




















