Il tecnico toscano teme l’addio a fine anno. Marotta e Zhang vogliono l’ex Chelsea
PANCHINA INTER SPALLETTI CONTE / “E' petto netto, tutti hanno visto che non era rigore anche dalla panchina. E' petto, netto! Domani ci saranno i titoli con 'Spalletti via', ma la partita è vinta. Questi sono risultati fondamentali per il corso della stagione. Io l'ho visto bene dal campo, è tutto molto chiaro”. Un furioso Spalletti ha commentato così la contestata decisione dell'arbitro Abisso che ha permesso alla Fiorentina di pareggiare proprio all'ultimo secondo la partita del Franchi. I due punti sfumati hanno un peso enorme per l'allenatore toscano: la classifica con il Milan a -2 e la Roma a -3 si è accorciata e, senza l'obiettivo europeo, il suo futuro sarebbe ancora più scontato. Tradotto: sarebbe sicuramente lontano da Milano, nella stagione in cui in molti avevano addirittura presentato la sua Inter come l'anti-Juve. Anche una qualificazione alla prossima Champions non tutelerebbe l'ex giallorosso, considerando la volontà di Zhang e Marotta di puntare su un big come Conte. Ma ovviamente sarebbe un finale diverso per Spalletti che, con le dichiarazioni nel rovente post-gara, ha confermato di sentire molto la pressione. E di temere l'arrivo del manager salentino.
