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Calciomercato Inter, ‘spine’ Skriniar e Icardi: possibile rivoluzione in estate. Tutti i nomi

Anche Perisic tra le potenziali cessioni. Manolas, Isco, Milinkovic-Savic, Martial e Piatek nella lista degli obiettivi

CALCIOMERCATO INTER SKRINIAR ICARDI MANOLAS PIATEK MARTIAL / Il tema rinnovi scalda il Natale in casa Inter. A far esplodere la bomba, proprio alla vigilia della cena di Natale in casa nerazzurra, è stata la moglie-agente di capitan Mauro Icardi, Wanda Nara, che dagli studi di 'Tiki Taka' ha attaccato la dirigenza interista. Un'uscita pubblica sul tema relativo al contratto dell'attaccante argentino che (eufemismo) non è stata gradita dai vertici dirigenziali, compatti nel rispondere che del rinnovo se ne parlerà nei tempi e nelle sedi opportune. Per la precisione se ne dovrebbe parlare a gennaio, con l'obiettivo comune di arrivare ad una fumata bianca con prolungamento al 2023. Anche se i tira e molla, le uscite social e qualche commento fuori luogo stanno stancando l'Inter, tanto che secondo 'La Gazzetta dello Sport' al momento non si può escludere alcun scenario, neanche la cessione. Soprattutto alla luce della clausola da 110 milioni di euro (valida solo per l'estero e nei primi 15 giorni di luglio) presente nel contratto.

Ma non solo Mauro Icardi. Perché in casa Inter tiene banco anche il rinnovo di Milan Skriniar ancora in standby, con le sirene di Manchester United e altri top club (dal Barcellona al Real Madrid) che risuonano forti, e la posizione di Ivan Perisic, autore fin qui di una stagione deludente e al centro della critica anche per le sue dichiarazioni sul sogno di giocare in Premier League o nella Liga. 

Calciomercato Inter, da Manolas a Piatek: gli obiettivi con i soldi dei big

Icardi, Skriniar, Perisic: tre big, tre titolari inamovibili, che frutterebbero alle casse dell'Inter un tesoro enorme da reinvestire sul mercato. Anche se è difficile immaginare una tripla cessione di questo calibro, la dirigenza nerazzurra non può escludere alcuno scenario e per questo si muove con largo anticipo per individuare i potenziali eredi. Non è un mistero, infatti, che da tempo la società interista sta lavorando con la Sampdoria per il danese Andersen, un 'nuovo Skriniar' che piace e intriga. È stato accostato de Ligt, su cui però è forte la Juventus, ma occhio anche ad un possibile nuovo colpo dalla Roma con il greco Kostas Manolas che ha una clausola di 'soli' 36 milioni di euro. Dalla cessione di Skriniar o Icardi, per dire, l'Inter ne otterrebbe molti di più ed avrebbe spazio per altri innesti in altri reparti.

Come a centrocampo, dove ci si aspetta un rinforzo di alto livello in estate. Con l'arrivo di Marotta si è parlato ad esempio di Paul Pogba, anche se il vero pallino sarebbe Sergej Milinkovic-Savic. Il sogno? Con Luka Modric in calo per dati anagrafici, attenzione a Isco, in rotta col Real Madrid e già nel mirino dei top club europei. L'Inter fuori dalla morsa del settlement agreement ci pensa. È in attacco però che si accende la fantasia. In caso di partenza di Perisic è spuntata l'ipotesi Özil, anche se per caratteristiche il preferito sarebbe Anthony Martial, il cui agente proprio ieri ha aperto l'addio parlando di difficoltà nel rinnovo dopo che il Manchester United ha esercitato l'opzione fino al 2020. Infine, in attacco, la ricerca di un erede di Mauro Icardi sarebbe nel caso tutt'altro che semplice. Occhio ai big che potrebbero liberarsi in un possibile effetto domino a livello europeo, ma anche alla crescita del polacco Piatek nel Genoa. Da Genova a Milano, un 'nuovo Icardi' da ricostruire in casa.

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