Il tecnico giallorosso si gioca la panchina in una settimana. Ma c’è chi vorrebbe già il suo esonero
ESONERO DI FRANCESCO / Diciannove punti in 13 giornate, -4 dalla Lazio e -3 dal Milan: l'attuale classifica in campionato preoccupa tutta la Roma, eccome. Le riflessioni sono in corso, anche se si segnala una sorta di spaccatura tra chi vorrebbe continuare con Di Francesco e chi, invece, preferirebbe cambiare, per provare a dare una sterzata alla stagione. Dal canto suo, il tecnico giallorosso non ha la minima intenzione di fare un passo indietro. Ritiene di avere delle colpe, sì, ma allo stesso tempo reputa di non aver avuto il famoso esterno destro con piede invertito richiesto da tempo. Falliti Mahrez e Malcom, chiedeva a più riprese l'ingaggio del suo pupillo Berardi.
Il futuro di Di Francesco contro Real Madrid e Inter
Inizia così una settimana decisiva per il futuro dell'allenatore abruzzese. Domani il Real Madrid in Champions League e domenica l'Inter di Spalletti, saranno le due tappe fondamentali per proteggere la sua panchina, traballante come non mai. Da quello che trapela, infatti, il problema maggiore resta l'assenza di alternative credibili sul calciomercato. Antonio Conte resta un sogno, gli unici disponibili si confermano Donadoni, ex Bologna, e Paulo Sousa, disoccupato di lusso dopo l'esperienza in Cina.




















