L’attaccante arrivato dal Genoa ha trovato pochissimo spazio in maglia azzurra
PAVOLETTI COSTO NAPOLI / Il ritorno al gol di Arkadiusz Milik è stata l'unica nota positiva del pareggio contro il Sassuolo. Un punto per il Napoli che ha allontanato nuovamente l'obiettivo secondo posto, ora a quattro lunghezze di distanza. Un piazzamento necessario per lavorare con tranquillità in vista del calciomercato e per il decidere il destino di tanti giocatori. Si lavora in entrata ed in uscita, con un occhio anche ai rinnovi fondamentali come quello di Dries Mertens. Ed è proprio il reparto offensivo ad avere le maggiori attenzioni da parte della dirigenza azzurra. Il recupero completo di Milik e la possibilità di trattenere Dries Mertens riduce ulteriormente lo spazio per Leonardo Pavoletti, acquistato a gennaio dal Genoa per circa 18 milioni.
Napoli, solo 279 minuti in campo per Pavoletti
L'attaccante livornese era stato individuato come sostituto di Manolo Gabbiadini e vero e proprio tassello da inserire al posto di Milik, ma l'esplosione di Dries Mertens ha stravolto i piani di allenatore e staff tecnico. Meglio dare fiducia al belga che testare un attaccante abituato ad un tipo di gioco totalmente diverso. 279 minuti in campo in quattro mesi, 184 in campionato e 95 in Coppa Italia. Tre le presenze da titolare in 19 partite senza mai entrare nel tabellino dei marcatori. Acquistato per 18 milioni, ogni minuto in campo con la maglia azzurra è costato circa 64516 euro. Numeri che fanno riflettere sull'effettiva utilità del ragazzo. Anche per questo le news Napoli parlano di una possibile partenza di Pavoletti soprattutto in direzione Firenze, con la Fiorentina che da ormai due stagioni lo monitora con attenzione. Nel frattempo Maurizio Sarri continua a difendere il ragazzo ammettendo però le difficoltà di inserirlo in un contesto con meccanismi oliati: “È una punta con caratteristiche diverse. La squadra deve abituarsi a lui e lui alla squadra. Sta crescendo di condizione, quando entra la squadra deve cambiare un po' pelle”.




















