L’allenatore bianconero sempre più sulla graticola: fanno discutere le scelte di formazione in vista del match di Champions in casa del Real Madrid
Match da brividi per la Juventus questa sera nel catino del ‘Santiago Bernabeu’ per il match di Champions League contro il Real Madrid.

La squadra di Igor Tudor arriva alla sfida nel momento peggiore della stagione, con l’allenatore sotto processo e una situazione in panchina che scotta dopo gli ultimi risultati deludenti. La Juve domenica ha perso malamente a Como e non vince da ben sei partite tra campionato e coppa.
L’ultimo successo è datato 13 settembre, quasi un mese e mezzo fa nel ‘folle’ Derby d’Italia vinto nel recupero contro l’Inter. Da quel momento i bianconeri non hanno più centrato i tre punti, con Tudor sotto accusa per gli scarsi risultati e le prestazioni che non convincono.
Juventus, le scelte di Tudor fanno discutere: nuova panchina per Openda
Intanto la Juventus si appresta ad affrontare una gara delicata sul campo della corazzata Real Madrid, anche se le gare decisive per il futuro di Tudor saranno le prossime in campionato contro Lazio e Udinese.

L’allenatore si è sfogato ieri in conferenza stampa e non è contento inoltre per il mercato operato dalla società in estate. Il segnale del malumore del tecnico è certificato anche dalle scelte di campo in vista della sfida del Bernabeu, considerando che nessun nuovo acquisto è atteso questa sera nella formazione titolare. A parte Rugani (tornato alla base dal prestito all’Ajax), tutti i volti nuovi sono destinati a partire dalla panchina stando alle prove tattiche della vigilia e alle ultime indiscrezioni che filtrano dal ritiro bianconero a Madrid.
Fa riflettere soprattutto l’esclusione di Openda, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti anche domenica contro il Como. Tudor è intenzionato a dare fiducia dal primo minuto a Dusan Vlahovic, panchinando anche David oltre al nazionale belga. Openda sta deludendo sotto la Mole e finora ha collezionato solo due presenze da titolare, con la Juve che nell’ultimo mercato ha investito tanto sull’ex Lipsia: oltre 3 milioni per il prestito oneroso, mentre l’obbligo di riscatto è fissato a circa 43 milioni di euro.




















