I due giallorossi protagonisti di un siparietto in mezzo al campo che evidenzia le difficoltà della squadra di Gasperini nell’uscire dalla pressione
Un quarto d’ora di gioco e Roma-Inter ha già raccontato parecchio, con i giallorossi in estrema difficoltà sulla pressione nerazzurra a trequarti campo, unita all’imprecisione e la poca lucidità nell’uscita col pallone dalla difesa e la gestione dei centrocampisti. Troppe palle perse, troppe rincorse. Poi la rete dell’Inter che arriva su un movimento di Bonny in profondità alle spalle di Ndicka e Mancini, disposti con una linea altissima.

Insomma, una serie di errori e un momento di insicurezza per i calciatori della Roma manifestata in una scena molto precisa. Mancini decentrato non sa a chi dare il pallone per ripartire, tutti i centrocampisti sono coperti e soprattutto fermi, compreso Cristante che dovrebbe essere il vertice basso. Alla fine il 23 deve tornare a Svilar, ma tra i due calciatori italiani avviene un confronto a distanza proprio sulla mancanza di alternative su cui scaricare il pallone dalla difesa e le difficoltà nello smarcarsi da parte del numero 4. Uno scarico di responsabilità: “Fatevi vedere!”, “Ma come faccio?” il succo del botta e risposta. E la continua ad annaspare.




















