Il terzino spagnolo è fuori da oltre 10 giorni per una influenza e anche oggi ha fatto lavoro specifico: il tour de force è alle porte e Gasperini non ha molte soluzioni
La Roma prosegue gli allenamenti in vista della sfida in casa con l’Inter di sabato sera, primo grande scontro ad alta quota per i giallorossi. A Trigoria sono ripresi ieri i lavori dopo due giorni di pausa, con Wesley tornato in gruppo dopo aver saltato anche la convocazione con il Brasile e due assenti. Uno è Bailey che ha lavorato in regime individuale mentre Angelino ha svolto una seduta in palestra.

Oggi però è un altro giorno e finalmente l’attaccante giamaicano ha cominciato ad allenarsi con il resto dei compagni, anche se solo parzialmente. Una tappa importante per il giocatore in prestito dall’Aston Villa, assente da quasi due mesi per un infortunio riportato al suo primo allenamento con la Roma. Contro l’Inter potrà arrivare al massimo una convocazione, simbolica, per fargli respirare l’atmosfera dell’Olimpico in una grande occasione. Il punto interrogativo vero e proprio, però, è rappresentato da Angelino.
Roma, Angelino out per bronchite asmatica: chi può giocare al suo posto
Il terzino spagnolo, contro il Lille è rimasto in panchina (si è solo scaldato, ma non stava già bene) e al posto di Tsimikas all’intervallo è entrato Rensch. A Firenze, invece, non era a disposizione per una influenza. Sono passati più di 10 giorni e l’ex City e Lipsia non è ancora rientrato. Il motivo è che è affetto da bronchite asmatica: per questo non può allenarsi al momento e svolge lavoro specifico.

Un bel grattacapo per Gasperini, visto che la Roma è attesa da 7 partite in 21 giorni comprese due partite di Europa League e un turno infrasettimanale di campionato. Tsimikas a questo punto dovrà fare gli straordinari, anche se in queste ultime uscite non ha destato particolari sensazioni positive. L’alternativa può essere Rensch fuori ruolo oppure El Shaarawy. Più difficile Soulé, anche se è stato provato anche lì nel precampionato.




















