Rissa totale nel finale di gara con un rigore assegnato solamente dopo 8 minuti
Lazio-Torino si chiude in maniera a dir poco rocambolesca, con una serie di incredibili eventi. Un recupero di 4 minuti che si trasforma alla fine in un recupero da 13. Succede letteralmente di tutto: prima Saul Coco che segna la rete del 3-2 di testa, poi la sciocchezza di Dembele che protegge malissimo l’ultimo pallone della gara perdendolo, con il fallo conseguente da rigore proprio di Coco.

Ma l’arbitro Piccinini, che già prima era stato in contatto con la sala Var sulla rete granata per un presunto fuorigioco (o un eventuale suo fallo) di Coco, non fischia il penalty per i biancocelesti. E anzi fa segno ‘non c’è nulla’. Un rigore che in diretta era sembrato, come poi effettivamente era, solare. Una decisione che ha fatto saltare i nervi a tutta la Lazio che si è scatenata intorno al direttore di gara facendo salire alle stelle la tensione in un secondo. E facendo scattare una vera e propria rissa, un parapiglia nel caos totale in cui ci sono vari contatti.
Il culmine della tensione è dopo la spallata brusca di Maripan a Castellanos, con l’argentino che crolla a terra e con il difensore del Torino strattonato via da tutti. Ci vuole qualche minuto per ristabilire l’ordine.




















