Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa dopo Juve-Atalanta e ha fatto grandi complimenti ai suoi: “Per larghi tratti mi è sembrato che non potevamo prendere gol e che mancava poco per fare il secondo”
Ha accettato l’arduo compito di sostituire un monumento come Gasperini a Bergamo e, partita dopo partita, Ivan Juric si sta prendendo l’Atalanta. La sua Dea è uscita con un punto dall’Allianz Stadium e contro la Juventus poteva anche prendere il bersaglio grosso. Di seguito la conferenza stampa post partita a cura dell’inviato di Calciomercato.it a Torino.

COSA È MANCATO – “Ci è mancata la qualità per chiudere la partita al momento giusto. All’inizio abbiamo sofferto una Juve forte, poi ho avuto la sensazione che potevamo fare il secondo gol”
“Mi è piaciuto lo spirito, perché difendere in 10 così lascia una grande soddisfazione”
AHANOR – “È un giocatore che abbiamo voluto molto, è una scommessa. Dopo un primo mese in cui ha sofferto si è ripreso, oggi ha fatto un’altra grande partita”
OCCASIONI – “Le occasioni le creiamo, a me brucia ancora la partita contro il Pisa. Ora speriamo di recuperare giocatori per essere più competitivi”
BUONE SENSAZIONI – “Io ho avuto buone sensazioni da questa partita e ho buone sensazioni dagli allenamenti. Oggi per lunghi tratti avevo la sensazione che non potevamo prendere gol e che dovevamo solo fare meglio in avanti per fare gol”
EDERSON E LOOKMAN – “L’idea è quella di inserirli rapidamente nelle rotazioni adesso”
SULEMANA – “Adesso deve migliorare nella qualità in avanti. È un giocatore che ha tutto, dribbling e corsa, e può crescere moltissimo. Ora c’è ancora differenza con Lookman, ma noi siamo convinti che possa maturare molto”
BREMER – “Più che un mio ex giocatore è un mio amico. Quando sta bene per me non è solo il migliore della Serie A, è il miglior difensore che io abbia mai allenato e ne ho avuti di buoni”




















