Strada in salita per gli azzurri di Gattuso per la qualificazione, ma c’è una speranza di rivedere l’Italia disputare la Coppa del Mondo: svolta totale
Già due edizioni di fila dei Mondiali senza l’Italia e il rischio, concreto, di essere esclusi per la terza volta. Non è un momento storico felice per la nostra Nazionale, tutt’altro. Ma una grossa mano, agli azzurri, può arrivare dalla FIFA. Si sta pensando infatti, in questi giorni, a un ulteriore allargamento della fase finale dei Mondiali stessi.

La proposta sarebbe giunta alla FIFA, come riportato dal ‘The Athletic’, da una delegazione di federazioni sudamericane, Uruguay in testa. Per i Mondiali del 2030, l’idea sarebbe allargare la fase finale a ben 64 squadre, per celebrare il centenario dei Mondiali stessi, con tre partite da disputare in Uruguay, Paraguay e Argentina oltre alle restanti nelle sedi di Spagna, Portogallo e Marocco. Una proposta che l’organo centrale del calcio mondiale, con il suo presidente Infantino, starebbe considerando. E che aumenterebbe dunque le possibilità, con il passaggio a 21 o 22 slot per le squadre europee, di ritornare in auge per la nostra Nazionale, che sta facendo molta fatica.
Italia, per i Mondiali 2026 non è ancora finita: ma c’è lo spauracchio Germania
Non sappiamo se la proposta delle federazioni sudamericane sarà accolta. Intanto, c’è da pensare a centrare la qualificazione per l’edizione del prossimo anno, missione tutt’altro che semplice. Per l’Italia la strada è in salita, lo sappiamo.

L’idea di centrare il primo posto nel girone, con la Norvegia lanciatissima e una maxi differenza reti a favore, è ormai da escludere. Resta da conquistare il secondo posto nel raggruppamento, per guadagnarsi i playoff. Nei match di ritorno contro Norvegia, Moldavia, Estonia e Israele (con tutti i punti interrogativi del caso, per quest’ultimo, viste le note vicende geopolitiche), c’è solo da vincere. Ma il barrage si annuncia ugualmente complicato e c’è il rischio di uno scontro con la Germania per garantirsi l’accesso al Mondiale. Sarebbe uno scoglio altissimo da superare.




















