L’attaccante serbo potrebbe lasciare i bianconeri nella prossima sessione di mercato: scopri quali sono state le 5 cessioni più onerose del club più vincente d’Italia

Una partenza sorprendente, contro ogni pronostico dopo un’estate turbolenta. Dusan Vlahovic è partito a razzo in questa stagione, eppure la sua permanenza nella Juventus non è affatto scontata. Restano assolutamente vive le piste che lo vedrebbero al Bayern Monaco o al Manchester United, già dal mese di gennaio.
Un addio che è nell’aria da tempo e che servirebbe ai bianconeri di evitare di perdere il calciatore a parametro zero la prossima estate. Una perdita fin troppo onerosa, che potrebbe essere ammortizzata con il mercato di gennaio. Quello che è certo, è che il club non riuscirà a guadagnare cifre fin troppo alte. Per questo, abbiamo pensato a quali siano state, al contrario, le 5 cessioni più costose nella storia della Juventus.
Basandoci sui dati di Transfermarkt, infatti, ci siamo concentrati per dedicare un focus su colpi di classe fatti da più dirigenze della Juve nel corso della storia. In ordine crescente di guadagno, ci siamo soffermati sui 5 nomi che più di chiunque altro ha fatto incassare alla società.
Miralem Pjanic: lo scambio con il Barcellona

Nell’estate del 2020, a poche settimane dall’inizio della nuova stagione, la Juventus chiuse uno scambio apparentemente di altissimo livello con il Barcellona. Dopo 4 anni in bianconero, Miralem Pjanic si trasferì in Spagna per 60 milioni di euro. Contemporaneamente, Arthur approdò in Italia per ben 80 milioni. Entrambe le operazioni si rivelarono dei flop incredibili.
Il brasiliano iniziò una girandola di prestiti dal 2022, partendo con il Liverpool e passando per Fiorentina e Girona, fino all’attuale trasferimento al Gremio fino alla prossima estate. Mentre Pjanic venne rigirato dopo solo un anno al Besiktas, prima di trasferirsi a titolo gratuito allo Sharjah nel 2022. La sua ultima esperienza è stata in Russia, fino a luglio scorso. Oggi è svincolato.
Joao Cancelo: un anno fenomenale

Bastò una stagione sola a Joao Cancelo per impressionare tutti, lasciare un impatto devastante alla Juventus e poi essere ceduto. Il portoghese divenne uno dei calciatori più peformanti nella stagione 2018/19, quando venne acquistato dal Valencia. In bianconero vinse l’ultimo scudetto che ha poi alzato il penultimo scudetto vinto dal club, l’ottavo nella lunga striscia consecutiva.
Solamente un’estate più tardi, per 65 milioni di euro, il terzino si trasferì al Manchester City. In Premier ha giocato per 4 anni, vincendo anche una Champions League. Sono poi arrivati due prestiti al Bayern Monaco e al Barcellona, prima del suo passaggio definitivo all’Al-Hilal nell’estate del 2024 per 25 milioni. Anche in Arabia è riuscito a trionfare.
Matthijs De Ligt: l’addio alla Serie A

Un campionato nel quale non è mai riuscito a sbocciare realmente, così come il suo talento. Matthijs De Ligt sorprese tutti nella stagione clamorosa con l’Ajax, che portò a sfiorare una finale di Champions League. Gli olandesi eliminarono proprio la Juventus ai quarti della competizione e quella stessa estate la dirigenza bianconera decise di acquistare il difensore.
In Italia, però, non è mai riuscito a lasciare realmente il segno e gli oltre 80 milioni spesi per acquistarlo, sono rientrati solamente in parte. Nell’estate del 2022, infatti, la Juventus riuscì a venderlo per 67 milioni al Bayern Monaco. Anche in Germania non si distinse per prestazioni sempre memorabili e cambiò nuovamente maglia due anni più tardi, per circa 45 milioni, passando al Manchester United.
Zinedine Zidane: la cessione del fenomeno

Forse la più dolorosa nella storia bianconera. Di sicuro la seconda più onerosa e l’idea che sia avvenuta nell’estate del 2001, con un mercato molto meno caro di oggi, rende ancora più chiaro il valore tecnico di Zinedine Zidane. Il Pallone d’Oro francese non ha bisogno di presentazioni ed è chiaro a tutti perché sia così in alto in questa classifica.
Acquistato nel 1996 dal Bordeaux per circa 2.5 milioni di euro (al cambio), è ricordato come uno dei più grandi calciatori nella storia della Juventus. Nel 2001 i bianconeri lo cedettero per 77,5 milioni di euro al Real Madrid. Nei Blancos continuò a dimostrare a tutti perchè fosse un fenomeno, vincendo anche una Champions League.
Paul Pogba: la masterclass bianconera

Un colpo di genio. Alla pagina: lezioni di imprenditoria potreste trovare una postilla che vi parla di Paul Pogba. La Juventus lo prelevò a parametro zero nell’estate del 2012 dal Manchester United. In quattro anni lasciò un impatto impressionante sulla Serie A, esplodendo definitivamente come calciatore. Nel 2016 lo stesso Manchester decise così di riacquistarlo per 105 milioni di euro.
A lungo si è trattato dell’acquisto più costoso di sempre e oggi resta la cessione più onerosa nella storia bianconera. Pogba non ha poi avuto fortuna e il Mondiale del 2018 con la Francia resta la vera grande ultima soddisfazione di altissimo livello in carriera. Per colpa degli infortuni non è più stato lo stesso e il suo ritorno in bianconero è stato macchiato dalla squalifica per doping. Oggi gioca in Francia al Monaco.




















