L’Inter cade in casa contro l’Udinese: ko inaspettato per l’undici nerazzurro, le dichiarazioni di Chivu in conferenza stampa
L’Inter ritorna sulla terra dopo il sonoro 5-0 rifilato all’esordio in campionato al Torino. Brutto scivolone a San Siro per la formazione di Chivu, rimontata dall’Udinese dopo il vantaggio ad opera di Dumfries.

L’allenatore rumeno non cerca scuse a fine partita davanti ai microfoni: “Siamo stati troppo leziosi, servirà più verticalità contro un avversario del genere. In certe situazioni non bisogna specchiarsi – sottolinea Chivu in conferenza stampa – Barella? Non ho fatti nomi, qui è un discorso generale. Se oggi però non abbiamo fatto bene la colpa è sempre la mia“.
Chivu prosegue dopo il tonfo odierno: “Le aspettative all’Inter sono alte ed è normale che sia così. In campo vanno trovate delle soluzioni, il più velocemente possibile. Il cantiere non può restare aperto. Per questa partita non sono riuscito a dare la giusta mentalità”.
Inter-Udinese, Chivu non cerca scuse: “La colpa è sempre la mia”
Alla fine non sono bastate le mosse dalla panchina e un’Inter a trazione anteriore con quattro attaccanti contemporaneamente in campo dopo l’ingresso di Esposito (acclamato a gran voce dal pubblico) e Bonny.

Il presidente Marotta ha escluso nuovi colpi sul mercato nel rush finale, con Chivu che cerca di glissare sull’argomento: “Se manca qualcosa? Dobbiamo trovare le idee con quelli che abbiamo, non ci sono altre soluzioni. Io parlo di quelli che ho e devo allenarli per farli rendere al meglio: diversamente non si può fare”.
Chivu conclude sul nuovo percorso intrapreso dalla sua Inter: “Bisogna migliorare, ma non è semplice perché i ragazzi giocano da tanti anni in una certa maniera e non puoi cambiare tutto in una settimana. Devo affettare i tempi e trovare qualche stimolo in più nella squadra”.




















