Shock nella sfida tra salentini e rossoneri: protagonista il giovane attaccante, proprio di proprietà del club meneghino
Una serata storta, ma sicuramente emozionante. Perché la prima giocata davanti al proprio pubblico di casa, in una grande atmosfera, nonostante la sconfitta interna per 0-2 per il Lecce contro il Milan.

Di emozione, e tanta, ne avrà sicuramente provata Francesco Camarda. Il giovane attaccante ha sfidato il Milan, club in cui è cresciuto, di cui è tifoso e per cui è sotto contratto, senza tuttavia riuscire a rendersi troppo pericoloso. Una prova durata solo 45 minuti, ma è stato Eusebio Di Francesco a spiegare il motivo della sostituzione. “Camarda è dovuto uscire perché ha preso una botta alla testa e non ricordava alcune cose. Gli ho chiesto il posizionamento su un angolo contro e non si ricordava cosa fosse successo: lì è scattato l’alert. Ora credo sia andato a fare qualche controllo, ci auguriamo non ci sia niente. Il cambio è stato forzato, stava facendo bene”.
Tanta paura dunque nello spogliatoio giallorosso per le condizioni del giovane attaccante, che, come ha raccontato l’allenatore, si è subito sottoposto ad accertamenti. Gli esami hanno fortunatamente escluso conseguenze. La vicenda è probabilmente legata a quanto accaduto al 33′, quando il giovane centravanti si è conteso un pallone con Estupinan. Lo scontro è stato molto duro e Camarda è rimasto a terra per qualche istante. All’intervallo a prendere il posto del numero 22 è entrato Stulic, nuovo acquisto della società salentina, erede di Krstovic passato all’Atalanta.




















