Il giocatore può forzare la mano: la norma presente nel regolamento che può permettergli di lasciare il club attuale e trasferirsi
Ancora giorni molto caldi sull’asse tra Milano e Bergamo, per la vicenda Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano è conteso tra Atalanta e Inter, la volontà del giocatore è chiara come emerso dal suo comunicato di qualche giorno fa sui social e dalla frattura confermata con il suo attuale club, rifiutando di recarsi agli allenamenti. Anche se per adesso la situazione non si è ancora sbloccata.

Su Calciomercato.it, abbiamo fatto il punto della situazione. Per lasciarlo andare, i bergamaschi chiedono comunque che venga corrisposto loro l’importo richiesto da circa 50 milioni di euro. L’Inter può rilanciare la propria offerta, avvicinandosi a quella cifra, cosa che per il momento non è ancora avvenuta. Atalanta che spera sempre, nel frattempo, che arrivi qualcuno dall’estero. Ma attenzione a possibili sviluppi clamorosi. Una particolare clausola potrebbe cambiare tutto.
Lookman, l’avvocato La Francesca spiega: “Accordo con l’Atalanta nullo, può usare l’articolo 14 del regolamento FIFA”
Ne parla l’avvocato Michele La Francesca, esperto di diritto sportivo. Più volte ospite di Calciomercato.it, è molto attivo sui propri profili social. E via ‘X’, ha spiegato come Lookman potrebbe liberarsi dall’Atalanta.

Sostiene infatti l’avvocato La Francesca che l’eventuale accordo esistente tra Lookman e l’Atalanta per una cessione all’estero, “sarebbe nullo poiché integrerebbe gli estremi di un patto di non concorrenza che è vietato dall’art.26 del D. LGS. n.36/21 (comma 6). Ma appare difficile che le parti non lo sapessero. Dunque è più plausibile la versione che da giorni sostiene il giocatore. Che potrebbe dunque effettivamente liberarsi per giusta causa facendo ricorso all’articolo 14 del regolamento FIFA per il comportamento scorretto del club“. La Francesca aggiunge che “Lookman in effetti agisce come uno che sembra molto sicuro del fatto suo, mentre apparentemente e in maniera inspiegabile il suo club non muove un dito”. La possibile svolta viene osservata a distanza dall’Inter, che spera in una soluzione a proprio vantaggio della vicenda.




















