Dopo la trattativa saltata con il Nottingham Forest, Timothy Weah si appresta a lasciare la Juventus per andare all’Olympique Marsiglia: una delle chiavi della trattativa è stato De Zerbi
La Juventus continua a essere impegnata sul fronte cessioni, che in questo momento tengono bloccato il mercato in entrata e non permettono a Damien Comolli di completare la rosa a disposizione di Igor Tudor. L’idea del dirigente francese era quella di chiudere entro fine giugno la doppia operazione con il Nottingham Forest, cedendo Samuel Mbangula e Timothy Weah, ma come vi abbiamo raccontato sulle pagine di Calciomercato.it l’entourage dell’americano ha fatto saltare il banco.

Nonostante questo, Weah è rimasto ai margini del progetto bianconero e uno dei principali nomi in uscita. Diversi sono i club interessati, ma uno in particolare ha staccato tutti gli altri e ora è vicinissimo a chiudere per il figlio d’arte: si tratta dell’Olympique Marsiglia. Ecco cosa ha portato all’accelerata.
Juve e Marsiglia vicini all’accordo: Weah pronto a raggiungere De Zerbi | CM.IT
Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, la Juventus e l’Olympique Marsiglia sono a un passo dall’accordo per il trasferimento di Timothy Weah. L’operazione si potrebbe definire attraverso un prestito con un diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di condizioni piuttosto semplici, per una cifra complessiva di circa 15 milioni di euro.

Sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, un ruolo fondamentale nel conquistare Weah e nel farlo propendere per l’OM è stato Roberto De Zerbi. In particolare, il progetto tattico dell’allenatore italiano è riuscito a convincerlo a pieno e diversi calciatori del Marsiglia che conoscono Weah gli hanno parlato benissimo della guida tecnica. De Zerbi è considerato l’allenatore che può far fare il salto di qualità definitivo al figlio d’arte, svoltandogli la carriera. Un altro aspetto che ha deposto in maniera positiva sull’esito della trattativa è l’ottimo rapporto che vige tra Benatia, direttore sportivo dell’OM, e la dirigenza della Juventus.




















