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UFFICIALE, squalificato 20 mesi per scommesse: “Travolto da una tempesta”

Ufficiale la sanzione da parte della Figc per la vicenda calcioscommesse: le parole del calciatore

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) ha emesso sanzioni nei confronti di quattro calciatori e un magazziniere, colpevoli di aver scommesso su competizioni calcistiche ufficiali, violando l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva.

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Figc, la squalifica è ufficiale: 20 mesi (LaPresse) – Calciomercato.it

Tra i coinvolti l’ex attaccante di Cagliari e Benevento, Marco Sau e Pietro Martino, difensore del Cosenza. Secondo quanto riportato nella motivazione della Figc, Martino avrebbe effettuato 1.290 scommesse tra il gennaio 2021 e l’ottobre 2022, periodo in cui era tesserato con Union ClodienseFoggia e Cosenza. Le puntate riguardavano partite di Serie A, Serie B, Lega Pro, Serie D, tornei Uefa e perfino incontri Fifa. Operazioni effettuate tramite quattro conti gioco. Il giocatore è stato sanzionato con un’ammenda complessiva di 14.750 euro e una squalifica di 20 mesi, di cui 2 mesi convertiti in una multa aggiuntiva di 9mila euro.

Ufficiale, 20 mesi di squalifica per Pietro Martino

Martino ha deciso di affidarsi ai social con un pensiero espresso su Instagram poche ore dopo quella che è stata la sentenza.

Pietro Martino
Pietro Martino, squalificato per 20 mesi per la vicenda calcioscommesse (LaPresse) – Calciomercato.it

Così il difensore classe 1997: “In merito al comunicato della mia squalifica sento il bisogno di esprimere tutto il mio profondo dispiacere. Negli ultimi mesi ho affrontato una battaglia silenziosa, una lotta interiore che solo chi mi è stato vicino può davvero comprendere. Mi sono ritrovato travolto da una tempesta che mai avrei immaginato di dover affrontare, costretto, a un certo punto, a scegliere il male minore pur di proteggere ciò che resta della mia serenità. So che, leggendo il comunicato, tutto può sembrare semplice, lineare. Ma dietro quelle parole ci sono realtà ben più complesse, dolorose e lontane da ciò che viene raccontato da certi titoli di giornale. Chi mi conosce davvero sa quanto ami il mio lavoro, quanto ho lottato per ogni singolo traguardo, quanto ho dato per ogni squadra che ho avuto l’onore di rappresentare. Mi aspettano mesi difficili, ne sono consapevole. Ma non sarà questa caduta a definirmi. Come ho sempre fatto, affronterò anche questa prova con dignità, a testa alta, circondato da chi ha sempre creduto in me”.

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