Svolta clamorosa al termine del campionato: squadra penalizzata di quattro punti, arriva il comunicato ufficiale
Una situazione clamorosa, un vero e proprio caos all’interno del calcio italiano: la decisione è infatti ufficiale con il rinvio della gara e una penalizzazione di quattro punti. Ora si attende il ricorso e la situazione può cambiare completamente.

La situazione in Serie B è nel caos: la partita di playout tra Frosinone e Salernitana è stata infatti rinviata per la penalizzazione inflitta al Brescia. Ai lombardi sono stati assegnati 4 punti di penalità per un’irregolarità nei pagamenti.
Cambia dunque tutto, con le rondinelle retrocesse in Serie C, la Sampdoria ripescata che giocherà i playoff contro la Salernitana e il Frosinone direttamente salvo. Nel frattempo la Lega Serie B ha annunciato l’ufficialità del rinvio della sfida tra ciociari e campani. Questo il comunicato ufficiale in merito al rinvio delle partite:
“Il presidente della Lega Serie B dispone il rinvio delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da CC.UU. 202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025, a data da destinarsi”.
Serie B nel caos, playout rinviati: cosa è successo
Come ricostruisce ‘La Gazzetta dello Sport’, questa è la situazione: con il -4 il Brescia diventa terzultimo e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza, mentre il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C e ammessa allo spareggio salvezza.

La rivoluzione è dovuta a un’irregolarità commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini.
Ora si aspetterà l’udienza di primo grado nei prossimi giorni. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica.




















