L’ex commissario tecnico dell’Italia e allenatore del Milan ha escluso un suo ritorno in panchina: ha fatto retromarcia
Ritorno in panchina? Ma siete pazzi! Arrigo Sacchi fa dietrofront e chiarisce meglio le sue dichiarazioni riportate dall’Adnkronos che avevano fatto molto rumore.

Nelle dichiarazioni all’agenzia, l’ex commissario tecnico dell’Italia ad Usa94 si diceva pronto a tornare ad allenare e raccontava di chiamate ricevute da diversi parti del mondo, come Argentina, Brasile e Spagna. Ora, in un’intervista a ‘Gazzetta.it’ fa retromarcia e parla di equivoco in merito alle sue parole.
L’ex allenatore del Milan chiarisce: “Al calcio ho dato tutta la mia vita, ma adesso, a settantotto anni, come posso pensare di tornare in panchina? Non sono mica matto”. Qualcosa però potrebbe tornare a fare, magari aiutando un vecchio amico: “Ho semplicemente mandato un messaggio a Galliani nel quale gli ho detto che, se avesse bisogno di un aiuto per il Monza, io sarei disponibile – spiega nel corso dell’intervista -. Ma non certo per fare l’allenatore. Io sono riconoscente a Galliani, come al presidente Berlusconi, per tutto quello che hanno fatto per me”.
Niente ritorno in panchina per Sacchi: la sua carriera
Arrigo Sacchi smentisce in maniera chiara il suo possibile ritorno ad allenare pur essendo -come dice lui stesso – “malato di calcio”.

L’ex ct racconta: “Ho dato tutto me stesso a questo sport e, se potessi, farei qualsiasi cosa per migliorarlo. Però, ve lo dico chiaramente, non ho proprio intenzione di sedermi di nuovo in panchina”. L’ultima volta è stata con il Parma nel 2001, poi lo stop. Nella sua carriera ha vinto uno scudetto, due coppe Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali. Sulla panchina dell’Italia è arrivato in finale ai mondiali del 1994, perdendo ai calci di rigore con il Brasile.
Dopo l’avventura con la Nazionale ha lavorato nuovamente con il Milan, quindi Atletico Madrid e Parma prima del ritiro. Che non sarà ‘cancellato’: Sacchi dice no al ritorno in panchina, pur dicendosi pronto a dare una mano a Galliani se arrivasse una richiesta.




















